ESCLUSIVA – Schira: “Francia-Argentina? Non sarà solo Messi contro Mbappé”
Domenica si concluderà la 22° edizione dei mondiali di calcio con la finale tra Francia e Argentina, un torneo che verrà ricordato non solo per i risultati clamorosi sul campo e lo spettacolo che hanno regalato gli interpreti, ma anche per le varie polemiche di contorno. Ai microfoni di Passionecalcio.eu è intervenuto il giornalista ed esperto di calciomercato Nicolò Schira, il quale ha espresso il suo parere sulla competizione e non solo.
Il mondiale è giunto al termine, e domenica si giocherà la finale tra Francia e Argentina, è stato un torneo che ti aspettavi oppure c’è stata qualche sorpresa?
“Il mondiale che sta per concludersi è stato secondo me il primo che ha rispettato le attese, sia riguardo le squadre che i calciatori, a parte magari il Marocco che ha meritato di arrivare in semifinale e mi auguro che riuscirà a conquistarsi il terzo posto. Inizialmente le mie favorite erano Argentina, Francia e Brasile che però non è arrivata in fondo vista l’eliminazione contro la Croazia, però ripeto per me non c’è stata una sorpresa particolare in questa competizione”
Riguardo il Marocco, qual è stata l’arma vincente della nazionale africana che le ha permesso di arrivare in fondo nella competizione?
“L’arma vincente della nazionale di Regragui è stata senza dubbio la solidità specialmente in difesa, è una squadra che con ottimi difensori e le ripartenze e con le geometrie di Ambrabat ha dimostrato di meritare la semifinale. Non dimentichiamo che prima della partita di ieri contro la Francia, il Marocco era la miglior difesa con un solo gol subito tra l’altro causato da un autorete e quindi poteva addirittura giocarsi la sfida con i blue addirittura con zero gol subiti, e poi ci sono giocatori importanti come per esempio Hakimi”
Domenica quale sarà la chiave di lettura nella sfida tra Francia e Argentina? Sarà solo un duello tra Messi e Mbappé ?
“No, non sarà solo un duello tra loro due nonostante sono due grandissimi campioni, perché ci saranno anche altri confronti come ad esempio Giroud contro Julian Alvarez per esempio, oppure tra i portieri che secondo me sono stati decisivi durante il percorso di queste due squadre, mi vengono in mente le parate di Emiliano Martinez contro l’Olanda. Le due rose sono di spessore, Scaloni poi potrà contare su una panchina di livello ma anche Deschamps. Queste due squadre hanno fatto due percorsi differenti, l’Argentina era partita con una sconfitta per esempio, ma entrambe meritano la finale”
Dopo la partita contro la Croazia, Messi ha annunciato che domenica sarà la sua ultima partita in un mondiale, secondo te sarà davvero cosi oppure c’è qualche possibilità di rivederlo nel 2026?
“No assolutamente no, anche perché il prossimo mondiale è tra quattro anni e sono tantissimi avendo lui ora 35 anni, certo se avessero approvato la proposta di Infantino di fare il torneo ogni due avrei detto di si. L’argentino qualora dovesse alzare la coppa penso possa anche pensare di ritirarsi come ha fatto per esempio Rosberg in formula 1 che ha chiuso la carriera da vincente, forse magari vorrà porsi l’obiettivo di vincere la Champions con il Psg ma a mio modo di vedere ha ottenuto tutto ciò che un giocatore sogna fin dagli inizi, anche a livello di record.”
A proposito di Messi, un altro protagonista seppur non in campo, è stato Daniele Adani il quale è stato da fin da subito oggetto anche di numerose critiche, come giudichi il suo stile nel commentare i match? La scelta della Rai per la finale coincide con le critiche su di lui?
“Secondo me Daniele Adani è un ottimo commentatore, l’ho anche conosciuto quando lavoravo a Sportitalia e lui già iniziava fare le prime partite in telecronaca. E’ un esperto di calcio con delle enormi conoscenze, e lo trasmette vocalmente durante i match. E’ normale che come ogni personaggio televisivo possa creare pareri contrastanti, c’è chi magari apprezza e si gasa e chi magari non gradisce, ma se questo accade vuol dire che sta facendo un grande lavoro altrimenti passi inosservato ed è diverso. Per quanto riguarda la finale direi proprio di no anche perché io sapevo fin da quando doveva iniziare la competizione, che l’atto conclusivo lo avrebbero commentato Rimedio-Di Gennaro che è una coppia che merita visto che non hanno potuto farlo per la finale di Euro 2021”
Tra poche settimane ripartirà la serie A, quanto e su quale squadra inciderà secondo te questa lunga sosta per il mondiale in Qatar?
“Questa sosta durante la serie A accade per la prima volta e quindi non si possono far paragoni con il passato, tutte le squadre ripartiranno da come hanno interrotto il torneo e non si ripartirà da zero, anche perché i punti ci sono stati e quindi una base c’è. Sono curioso di vedere come rientreranno i club quando inizierà il campionato, se il Napoli riuscirà a continuare la sua striscia positiva, oppure le squadre che lottano per la salvezza come per esempio il Verona. Questa sosta può creare insidie ma allo stesso tempo aiutare alcuni club, ma su come finirà penso sia impronosticabile dirlo”
Per concludere facciamo un attimo di chiarezza sulla situazione Skriniar, quale sarà il futuro del giocatore slovacco? Quando avverrà la fatidica firma con l’Inter?
“Per il futuro di Skriniar bisogna capire come si evolveranno i prossimi sviluppi, il giocatore ha ricevuto un offerta da parte dell’Inter molto importante. Bisogna solo capire quale sarà la decisione del calciatore, perché il club nerazzurro vuole tenerlo ed è molto fiduciosa, è chiaro che se la situazione dovesse degenerare il Psg ne approfitterà proponendogli un ingaggio irrinunciabile e se lo porterà a Parigi. Resta solo capire cosa accadrà da qui al futuro”