Adani ricorda Pelè: “E’ stato il fondatore del calcio moderno di oggi”
Ai microfoni dell’Ansa ha parlato Daniele Adani, il quale si è soffermato su Pelè venuto tragicamente a mancare ieri a causa di un tumore al colon, che lo ha costretto al ricovero in ospedale: “Pelè ci ha spiegato prima cosa avrebbero fatto Maradona e Messi. O’Rei e’ l’invenzione del calcio come lo conosciamo oggi, per gesti tecnici, atletici, letture, intuizioni, finte, conclusioni. E’ come aver portato la massima espressione della natura del calciatore dentro al gioco. A un livello più alto, più simbolico, Pelé è il Brasile che alza finalmente la testa, diventa, come dice nell’inno, Gigante por Natureza, con la vittoria del suo primo mondiale, nel 1958, si può proclamare O Pais do Futebol, grazie a un diciottenne che in finale piazza due pallonetti sulla testa dei giocatori svedesi e davanti a un pubblico europeo che mai aveva visto gesti del genere”