Mourinho: “Tutti hanno dato il massimo, fatico ancora ad accettare il ko di Cremona”

 In Campionato Italiano

L’obiettivo era dimenticare la sconfitta contro la Cremonese e la Roma ieri sera ci è riuscita grazie al successo contro la Juventus. Al termine del match Jose Mourinho analizza cosi la prestazione dei suoi ai microfoni di Dazn

Una partita di squadra, a differenza di Cremona.
“Per questo accetto ancora a fatica la partita di Cremona. Dobbiamo dare sempre tutto per portare a casa il risultato. Sono felice per la vittoria, ma non ho ancora metabolizzato la sconfitta di Cremona”.

La Roma ha vinto non dando riferimenti in avanti?
“La Roma ha vinto perché i giocatori hanno dato il 100%. La partita l’ha vinta l’atteggiamento die giocatori, non l’organizzazione tattica. Rispetto Max, sono arrivati qui nel loro miglior momento, sono molto compatti e oggi era importante avere qualche palla noi e non dare loro gamba e intensità, visto che non bravi nelle ripartenze. Abbiamo difeso bene e avuto Rui che ha fatto qualche miracolo. Questo è importante”.

Cosa vi siete detti con Allegri?
“Parliamo spesso, abbiamo un ottimo rapporto da anni e scherziamo. Devo rispettare la sua tristezza, ma mi piace tanto la sua squadra e sono contento di questa distanza perché può vincere tante gare di fila”.

Una Roma che gioca così può ambire alla zona Champions?
“Il problema è che non sai mai come gioca la Roma. Dobbiamo conoscere i nostri limiti e, a quel punto, giochiamo per nasconderli e portiamo a casa il risultato. Nelle partite isolate possiamo fare bene con tutti, ma il campionato è una maratona. La Juve senza infortuni e con questo allenatore è una grande squadra”.

La Juve rimpiange Dybala?
“Per noi è importante, ma la rosa della Juve è piena di grandi giocatori”.

La Roma può fare bene in Europa League come in Conference?
“Il livello della Conference dell’anno scorso è più alto di quella di quest’anno. L’Europa League quest’anno sembra la Champions e sarà dura, però pensiamo passo dopo passo. Cercheremo di avere l’atteggiamento giusto e vedremo”.

Si aspetta di essere squalificato domenica?
“Io non aspetto niente. C’è un processo, lo rispetto e fino a che non finisce non voglio dire niente e pensare a lavorare”.

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