De Rossi: “C’è ancora molto da lavorare ma sono contento. Su Lukaku dico questo”
Ai microfoni di Dazn al termine della partita vinta dalla Roma con la Salernitana, De Rossi si esprime cosi sul match ecco quanto ha dichiarato
Che cosa ha detto alla squadra all’intervallo?
“Ho detto che se facciamo questo possesso palla lento non tiriamo mai in porta. Se invece teniamo in mano il pallino del gioco allora troviamo gli spazi e andiamo dentro come avvoltoi. C’è da lavorare nel capire i momenti della partita”
Abbiamo visto che ha parlato con Svilar prima del rigore.
“Io faccio un po’ lo scemo in panchina con i ragazzi. Gli ho detto: lo segna? Certo che lo segna mi ha detto. È Dybala (ride, ndr)”
“Vanno vinti i duelli sia quando hai la palla che quando non ce l’hai. Però se i ragazzi non riescono a vincere i duelli è colpa mia. Sono forti e hanno qualità. Quando riuscirò a fargli capire i vari momenti della partita allora faranno meglio”
Sei contento della prestazione di Lukaku?
“Nel primo tempo è l’unico che ci ha dato un po’ di profondità. L’abbiamo servito, ma è pure vero che se il possesso palla è lento lo spazio per lui non ce n’è. Ha sofferto, ha lavorato con la squadra e si è rimboccato le maniche quando serviva. Sono contento”
Forse avete avuto un po’ di tensione.
“È mancato forse un po’ di tempo per lavorare su certe cose. I ragazzi hanno lavorato per diversi anni con tre difensori e adesso si trovano con degli spazi diversi da coprire. Abbiamo avuto poco tempo per lavorarci. Bisogna fare attenzione sui posizionamenti”
Parlaci della crescita di Pellegrini.
“Non potrei pensare a un capitano migliore. Professionale, serio anche nel modo in cui aiuta i compagni. Ho trovato un gruppo di uomini in gamba, seri e che amano questa maglia. Lui è il capitano migliore che potesse esserci”