Caso filmato hard Roma, parla la vittima: “Pronta a fare tutti i nomi”
Come spiega Il Messaggero, il procuratore federale Chinè ha ascoltato in mattinata la trentenne che è stata licenziata dalla Roma in seguito alla diffusione di un suo video hot privato da parte di uno dei calciatori della Primavera: “Quel filmato? Un’umiliazione continua, patita per mesi e ora dopo la bomba mediatica soffro ancora di più, perché sono diventata bersaglio di tutta Italia”» ha dichiarato la ragazza. La vittima, inoltre, avrebbe confermato la volontà di «fare i nomi di tutti coloro che hanno avuto un ruolo nella vicenda”