Caso Acerbi, il Napoli difende Juan Jesus: “Chi fa atto di razzismo ha un cervello piccolo”

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Continua a tenere banco da domenica sera, il caso relativo alla forte lite che ha visto protagonisti durante Inter-Napoli Jesus e Acerbi. A difendere il brasiliano, interviene il Napoli con un post: “Il razzismo purtroppo è una situazione che viviamo da tanto tempo. C’è gente che dice che stiamo migliorando, ma le leggi non vengono rispettate. Noi siamo tutti uguali, bianchi, neri, gialli. Siamo fatti da Dio per come credo io, abbiamo lo stesso compito, vivere su questa terra, non abbiamo differenze. Negli stadi ancora c’è razzismo purtroppo”

Dobbiamo ancora crescere, ci sono persone che non hanno ancora consapevolezza che questa cosa può ferire. Abbiamo cuore, anima, cervello. Spero vengano fatte leggi più forti. Bisogna essere comunque forti. Chi fa atto di razzismo ha un cervello piccolo. Dentro di me so di essere perfetto come Dio mi ha fatto, sono qui per il mio sogno di calciatore, bisogna essere consapevoli di se stessi e bisogna sempre dire se uno ha subito un atto di razzismo. La gente non può dirti quello che vuole. Cosa dico ai giovani? Dico di essere forte di mente perché il razzismo succede sempre purtroppo e non bisogna ascoltare nessuno.”

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