Acerbi: “Non si può dire ad una persona che è razzista nonostante i fatti dicono l’opposto”
Ai microfoni del Corriere della Sera, Francesco Acerbi è uscito allo scoperto e si è tolto diversi sassolini dalle scarpe dopo il caos con Juan Jesus: “Ho avuto più paura adesso, per le minacce dopo il caso Juan Jesus, che quando ho avuto il cancro. Adesso che sono stato assolto vorrei dire la mia. Senza avere assolutamente nulla contro Juan Jesus, anzi il contrario perché sono molto dispiaciuto anche per lui. Ma non si può dare del razzista a una persona per una parola malintesa nella concitazione del gioco. E non si può continuare a farlo anche dopo che sono stato assolto. Invece l’accanimento atroce che ho visto nei miei confronti in questi giorni mi ha ferito. Ho fatto tanto per togliermi l’etichetta che avevo quando ero più giovane e diventare un esempio di costanza e professionalità e ho rischiato di perdere tutto in un attimo”