ESCLUSIVA – Bizzotto: “L’arma vincente per lo scudetto dell’Inter è stata l’armonia dello spogliatoio”
La serie A è alle battute finali, con ancora alcuni verdetti da decretare come ad esempio le zone europee e la lotta per non retrocedere. Per il campionato italiano è tempo comunque di bilanci anche in prospettiva futura e a tal proposito Passionecalcio.eu ha avuto il piacere di sentire telefonicamente il giornalista di Raisport Stefano Bizzotto
L’Inter di Inzaghi grazie alla vittoria nel derby contro il Milan si è aggiudicata il suo 20°scudetto, ti chiedo sul gap tra l’Inter e le inseguitrici si è parlato molto ma cos’è che ancora non è stato aggiunto in più? Confrontando gli scudetti di Inzaghi e Conte, il secondo a tuo modo di vedere era più scontato considerando il tecnico leccese esperto di titoli nazionali?
“Sull’Inter è stato detto praticamente tutto sui motivi per cui la squadra di Inzaghi meritasse di vincere lo scudetto, basti pensare ad esempio alla rosa che è ricca. Il tecnico piacentino ha potuto contare su una panchina di livello come ad esempio Frattesi, il quale con i nerazzurri fa panchina ma da altre squadre sarebbe un titolare ed è un giocatore della Nazionale. Lautaro è stato un fattore determinante e non ha avuto cali a differenza di ora ma ormai lo scudetto è acquisito, Thuram anche è stato un giocatore che ha fatto la differenza senza dimenticare la difesa totalmente italiana, e poi l’armonia dello spogliatoio secondo me è stato un fattore fondamentale. Scudetto Conte scontato? Quel tricolore è stato raggiunto anch’esso da una grandissima squadra, ma questo di Inzaghi è stato per il tecnico un modo per togliersi la soddisfazione di non essere solo l’allenatore della Coppa Italia o Supercoppa”
Su quale base deve ripartire l’Inter per il futuro secondo te?
“L’Inter ha un ottima base su cui ripartire per il futuro, come ad esempio la difesa oppure gli esterni, il centrocampo anche è molto forte nonostante alcuni interpreti sono un po’ avanti con l’età come ad esempio Mkhitaryan. Alla squadra nerazzurra serve in particolare una o delle alternative in attacco, visto che Arnautovic e Sanchez non hanno reso come magari Inzaghi si aspettava”