ESCLUSIVA – Sassanelli: “Fonseca al Milan è la dimostrazione che alla società dei tifosi non glie ne frega nulla”
Con i match di domenica e i conseguenti ultimi verdetti, si è conclusa la regular season di serie A 2023/2024 che ha visto vincere l’Inter il suo 20°scudetto. E’ tempo di bilanci però per le squadre, e lo sa bene il Milan che saluta Pioli e ripartirà da Fonseca, ma come sarà il Milan di Fonseca? E’ giusto l’esonero del tecnico emiliano? Di questo e molto altro ha parlato ai microfoni di Passionecalcio.eu l’attore tifoso rossonero Paolo Sassanelli.
Alla luce della stagione del Milan con il conseguente secondo posto in classifica alle spalle dell’Inter e il percorso fatto in Europa e in Coppa Italia, come giudichi e che voto dai al lavoro di quest’anno di Pioli tenendo presente anche gli altri anni di lavoro? Sei d’accordo anche tu che la scelta di esonerarlo sia stata quella giusta oppure la società ha fatto una scelta azzardata e frettolosa
“Il lavoro di Pioli al Milan l’ho apprezzato moltissimo, con il tecnico emiliano la squadra rossonera in questi anni ha raggiunto traguardi importanti quali il piazzamento Champions, la semifinale dello scorso anno e la vittoria dello scudetto, e ha dimostrato in diverse partite di far giocare benissimo la squadra, ma ha avuto sempre una pecca. Mi riferisco al fatto che nei big match i calciatori crollavano e ne abbiamo persi parecchi come ad esempio i derby che sono stati un magone e difficili da digerire, e una squadra come il Milan che ha un ottima rosa non può permetterselo di fare questi errori, specialmente in campo europeo. Cambio allenatore? Sono d’accordo, ma lo devi fare con un nome top e di livello che consenti al Milan di fare quel salto di qualità che è mancato con Pioli, e con Fonseca la vedo difficile a meno che non stupisca tutti”
A proposito di Fonseca, con l’arrivo del tecnico portoghese considerando che c’erano liberi sul mercato nomi top come Conte e De Zerbi, che messaggio da la società ai tifosi e alla squadra?
“Il messaggio che la società da ai tifosi con l’arrivo di Fonseca è di ridimensionamento, e di conseguenza la poca volontà di voler spendere per poter rinforzare al meglio la squadra, e un club come il Milan che è titolata a livello di trofei specie nelle Coppe Campioni non può permetterselo. Quello che io dico è vogliamo ridimensionarci come squadra? Va bene ma lascia a questo punto Pioli, a cosa serve cambiare allenatore se non prendi un nome che ti fa fare il salto di qualità? A nulla. Al Milan serviva un nome come Conte, e sono sicuro che questa squadra con il tecnico salentino si sarebbe tolta enormi soddisfazioni, e poi sarebbero venuti calciatori di livello, mentre invece con Fonseca arriveranno sicuramente giocatori di seconda fascia”
Molti tifosi hanno criticato al tecnico emiliano l’incapacità di far fare il salto di qualità definitivo alla squadra, specialmente dopo lo scudetto, ma è stato davvero secondo te il lavoro di Pioli la causa principale del mancato upgrade oppure è stato un parafulmine per coprire invece gli errori della società
“Noi tifosi del Milan ci aspettavamo una stagione decisamente diversa, specialmente nei derby considerando che ne avevamo già persi parecchi e non riuscire a vincerli è stato un dramma, visto che neanche in finale di Europa League siamo riusciti ad arrivare. Pioli aveva finito ormai il suo tempo, ma il nome nuovo per il cambio in panchina dimostra che alla società non glie ne frega niente della squadra e dei tifosi, ma dei medesimi interessa solo se vanno allo stadio per semplice Marketing. Vuoi fare Marketing? Investi allora prima altrimenti non ha alcun senso, e la stagione nonostante il secondo posto è stata senza sale e con poche soddisfazioni visto che a Pioli mancava quel Quid in più”
Analizzando nel dettaglio la stagione dei calciatori del Milan, quale è stato il giocatore che quest’anno ti ha maggiormente sorpreso e chi invece ti ha deluso e che invece ti aspettavi di più a inizio stagione?
“Mi sono piaciuti tutti non c’è stato un calciatore che mi ha particolarmente deluso, mi è piaciuto moltissimo Loftus Ceek il quale è un calciatore fortissimo a centrocampo, Pulisic ma in particolare Chukwueze, e Leao che è un incanto quando gioca e che importa se non è costante, perchè quando è in condizione ma come lo fermi? E’ uno spettacolo. Se dovessi dire proprio chi mi ha deluso penso alla difesa, specialmente Thiaw sul quale avevo puntato molto ma mi ha deluso moltissimo”
Abbiamo parlato fin ora degli svantaggi che porterebbe l’arrivo di Fonseca al Milan, ma quali secondo te possono essere in vantaggi che trarrebbe il club con l’approdo dell’ex Roma? Paragoni l’arrivo di Fonseca a quello di Giampaolo?
“Mi aspetto che la sua esperienza che ha avuto con il Lille e di conseguenza i due anni in più di lavoro, porti beneficio e che di conseguenza vada tutto bene. Noi tifosi siamo con lui e speriamo che riesca a fare bene ma come ripeto speravo che l’erede di Pioli fosse un nome più top di quello del portoghese. L’arrivo di Fonseca come Giampaolo? Speriamo proprio di no”
Ad oggi per te quant’è ancora distante l’Inter e come si possono descrivere questi 19 punti di distacco dalla squadra di Inzaghi? Su quale reparto andresti se fossi Furlani a rinforzare la squadra, e di quale calciatore faresti a meno? Molte squadre tranne l’Inter cambieranno allenatore, alla luce di questa rivoluzione delle panchine vedi attualmente ancora l’Inter favorita l’anno prossimo?
“Sulla difesa perchè il Milan quest’anno ha preso gol veramente stupidi specialmente durante l’ultima partita con la Salernitana dove il reparto difensivo era veramente da rivedere. I difensori specialmente italiani ce ne sono di forti e quindi ci sono tutti i presupposti per rinforzare quel reparto nel Milan, mentre per il centrocampo la squadra è a posto, e se proprio devo aggiungere qualcosa in più andrei a prendere l’erede di Giroud. I 19 punti in più dell’Inter? Si spiegano nella forza della squadra di Inzaghi, che è come un pugile tostissimo da battere e difficile da far cadere giù. C’è anche da dire una cosa ossia che se all’Inter togli Barella e Mikyitarian diventa una squadra normale specialmente se giochi al suo livello. Inter favorita con i numerosi cambi delle panchine? E’ presto per poterlo dire perchè può essere che una squadra già collaudata può essere la più forte, come può capitare che la cosa sia uno svantaggio”
Il calciomercato del Milan oltre agli acquisti potrebbe essere caratterizzato anche dalle cessioni, e i nomi che fanno più gola sono Maignan, Theo Hernandez e Leao, di chi non faresti a meno e chi invece lasceresti partire anche se a malincuore? Fonseca ti aspetti che prenda posizione riguardo questi due calciatori oppure no?
“Rinuncerei ad un calciatore che farebbe far cassa alla società, perchè se mi arriva un offerta da 150-180 milioni per uno dei top ci costruisci sopra una squadra nuova con tre nomi di livello. Io se devo essere sincero non rinuncerei a nessuno dei tre perchè sono fortissimi, ma se proprio devo dire un nome dico Leao”
Con l’addio di Giroud che aveva spezzato la maledizione della 9, chi vedi come degno sostituto e se pensi ci sia rischio di ritornare a questo incubo della 9?
“Giroud come giocatore è stata una bella sorpresa, un calciatore che ha incarnato l’essere milanista dentro nonostante venisse da un momento delicato della propria carriera prima di approdare al Milan considerando che Arsenal e Chelsea l’hanno scaricato salvo poi pentirsene nel tempo. Come erede se fosse per me prenderei Kane ma se devo dire un nome più plausibile e realistico direi Scamacca, ma anche l’atalantino sarà difficile vederlo al Milan perchè il club bergamasco difficilmente lo lascerà partire. Maledizione maglia numero 9? Ma credo proprio di no specialmente se la società dovesse decidere di prendere un attaccante forte”
Nella tua straordinaria carriera hai lavorato in tantissimi film, ma faresti mai un film dedicato al calcio e sul Milan? Su quale epoca faresti riferimento
“Mi è capitato di lavorare una volta in un film dedicato al calcio, ma più che altro era una serie televisiva che non era italiana ma era prodotta dalla BBC e io ero un allenatore italiano che approdava in un campionato estero in stile Premier League, e si chiamava The First Time. In futuro mi piacerebbe molto fare un film dedicato al calcio, e mi concentrerei più che altro sulle piccole squadre che fanno imprese storiche tipo il Cagliari, il Verona o il Leicester di Ranieri, mi piacerebbe raccontare magari con un documentario quel calcio li”
Puoi anticipare qualcosa del film che stai girando in Calabria, di cosa parla?
“Il film che sto girando in Calabria è una produzione Giapponese ed il tema principale è il rispetto per la natura e gli animali perchè parla di questi pescatori che prendono questo tonno con l’intento di venderlo ma proprio per il rispetto della natura lo rimettono in acqua e lo lasciano vivere nel suo Habitat e poi di tante altre storie. Il titolo del film si chiamerà Taverna de Gaga e nel cast ci sono io ma anche attori quali Massimo Bonetti oppure Ishikawa che è giapponese ma vive da tanto in Italia e tanti altri personaggi interessanti, ed io sono sostanzialmente un oste in pensione”