ESCLUSIVA – Oppini: “L’Inter? Non ho una rivalità ma amo stizzire gli interisti con la verità”
La vittoria con il Monza di due settimane fa in casa ha calato il sipario sulla stagione della Juve, la quale vuole rilanciarsi verso il futuro con Thiago Motta alla guida che ha stupito nella annata appena conclusa con il Bologna. Come sarà la nuova Juve dell’ex tecnico degli emiliani? Su quali basi si concentrerà Motta? Ai microfoni di Passionecalcio.eu a rispondere a questi quesiti e non solo ci pensa il cronista di Diretta Studio e tifoso bianconero Francesco Oppini
Come è nata la tua passione per la Juventus? Qual è stato l’idolo che ti ha convinto a tifare la squadra bianconera e la partita più iconica che ti ha fatto innamorare del club?
“La mia passione per la Juventus nasce grazie a Boniperti il quale una volta mi diede la maglia di Tacconi visto che amavo molto il ruolo del portiere, e le maglie dicendomi di non seguire le orme di mia mamma, visto che lei tifa Torino come mio nonno che mi portava sempre da piccolo a vedere le partite della squadra granata. La partita più iconica? Ne ho tante e poi nella Juventus si sono susseguiti moltissimi campioni come Del Piero, Baggio o lo stesso Platini che vedevo nelle videocassette e mio padre me ne parlava spesso, ma se devo dirne una in particolare è Milan-Juventus 1-6 del 6 Aprile 97′, io avevo 15 anni era il mio compleanno e i bianconeri freschi campioni d’Europa vinsero in modo netto con il Milan di Sacchi”
Alla luce di come è andato il campionato della Juventus, come si può descrivere secondo te a livello tattico e di organizzazione questo -23 dei bianconeri dall’Inter? Thiago Motta è l’allenatore giusto per ridurre subito il gap con la formazione di Inzaghi sia dal punto di vista tattico che mentale?
“E’ un processo ciclico, la Juventus ne ha terminato uno incredibile fatto di 9 scudetti consecutivi e ora il club è in fase di costruzione. L’Inter ha meritato lo scudetto, e il -23 lo si può descrivere dal fatto che la Juve è una squadra giovane e acerba che ha iniziato ad assaporare il gusto della vittoria come il trionfo in Coppa Italia, ma nella sua strada incontrerà ancora tanti ostacoli che le permetteranno di crescere e imparare. Thiago Motta? A mio modo di vedere non è la scelta giusta, anzi secondo me l’ha fatta più il Napoli con Conte, il quale pregava in ginocchio la società riducendosi addirittura l’ingaggio pur di tornare alla Juve. Motta è un tecnico di prospetto, ma come era di prospetto però anche Pirlo e mi riesce difficile pensare ad oggi che sia il tecnico giusto”
La Juventus per buona parte del campionato appena concluso è stata in corsa per lo scudetto per poi crollare, secondo te la sconfitta del 4 febbraio è stata la causa principale di questo crollo?
“La Juventus non è mai stata in lotta per il campionato, non c’erano i presupposti per far si che i bianconeri potessero rimanere in lotta per il tricolore, poi è chiaro il pari in casa con l’Empoli e la successiva sconfitta contro l’Inter ci ha tagliato fuori da tutto. Allegri predicava calma per fare in modo che la squadra non avesse pressioni, e contro l’Inter nonostante la sconfitta con il modo di pensare tattico del tecnico toscano siamo riusciti a perdere solo con un gol di scarto, mentre squadre tipo il Milan hanno perso con valanghe di gol giocando a viso aperto”
Sui social fanno molto scalpore i tuoi post e le tue stories contro l’Inter, ti chiedo qual è la causa principale che ha scatenato in te questa forte rivalità con il club nerazzurro, la storica rivalità oppure c’è un altro motivo ben più forte e netto? Se dovessi togliere un giocatore dell’Inter per portarlo alla Juventus, quale prenderesti?
“Io non ho una rivalità con l’Inter, perchè la competizione l’avevo con il Milan che era la prima squadra in assoluto, poi la Sampdoria di Vialli e Mancini ed anche con la Roma e la Lazio del 2000 e 2001, mentre con i nerazzurri ad eccezione dell’anno in cui il club meneghino era allenato da Trapattoni, fino al periodo di Calciopoli non si è più vista la rivalità con loro in Italia. A me piace stizzire gli interisti e loro ci cascano sempre ai miei post in cui evidenzio la realtà ossia che meritano di vincere quei trofei che ottengono come ad esempio lo scudetto di quest’anno, però il fatto che sono stati aiutati da parecchi episodi arbitrali è lampante ma non lo dico solamente io, ma è palese sotto gli occhi di tutti. Chi gli toglierei? Hanno una rosa fortissima mi viene in mente Calhanoglu, Barella o Pavard, hanno vinto meritando e non con la Marotta League, che per me non è mai esistita visto che il dirigente di Varese lo reputo di livello assoluto, ma dico anche che prima per loro era un nemico e ora lo lodano come i napoletani con Conte”
Allegri ha risolto consensualmente il contratto con la Juve, alla luce di questi suoi anni a Torino come giudichi il suo lavoro? Delle due annate del tecnico qual è il match che ricorderai per sempre e quale invece vuoi cancellarlo in fretta dalla tua mente?
“La prima gestione di Allegri alla quale do un 8,5 è stata gestita da parte del tecnico in modo perfetto ed intelligente, perchè lui è stato molto bravo a ritoccare pochissime cose ma in modo preciso e vincente. La 2° invece a cui do un 5/5.5 ha trovato una situazione che secondo me non si aspettava assolutamente, visto che gli venne tolto Ronaldo, la dirigenza di Agnelli e lo stesso ex presidente se ne andarono, e poi i casi Fagioli e Pogba sono stati complicati da gestire, nonostante lui avesse estraniato la squadra da tutto ciò, e la risoluzione consensuale testimonia ancor di più il suo attaccamento al club. Partite indelebili primi 5 anni? Juve-Real che ci permise di andare in finale, e inter-Juve 2-3 mentre quelle che dimentico sono le due finali di Champions, anche se ci fosse stato il Var e avesse segnalato il fallo su Pogba la storia era diversa. Mentre per la 2° gestione, la vittoria 2-0 con l’Inter in casa e quella più brutta è col Maccabi”
Due casi tengono banco in casa Juve ovvero il futuro di Chiesa e il rinnovo di Rabiot, ti chiedo una previsione sul loro futuro e se secondo te sono adatti tatticamente per il modo di giocare di Thiago Motta? Del resto della rosa chi secondo te farà il salto di qualità con l’ex Bologna e chi per te non c’entra nulla?
“Per quanto riguarda Rabiot assolutamente si anche perchè Motta lo vuole tenere, mentre su Chiesa ho delle riserve sia dal punto di vista tattico che riguardo il rinnovo. Per me l’ex Fiorentina è un calciatore sul quale la Juve non può rinunciarci, e qualora dovesse essere ceduto si farebbe un enorme passo indietro perchè giocatori come lui non se ne trovano facilmente. Il più adatto? Beh direi Fagioli, Cambiaso e Yldiz visto che amano tutti e tre giocare in modo offensivo, mentre chi vedo ad oggi in difficoltà con lo stile tattico dell’ex Bologna è Locatelli”
I nomi che circolano per la campagna acquisti estiva sono Koopmeiners e Douglas Luiz senza dimenticare Di Gregorio, ti chiedo se sono nomi che ti piacciono e su quali giocatori punteresti per rinforzare la rosa della Juve?
“Per quanto riguarda Koopmeiners mi piace molto, anche se preferisco di più Ederson perchè è un calciatore che sa fare tutto in campo. Per quanto riguarda Douglas Luiz preferirei tenermi Mckennie invece lo vedo più centrato nella rosa e nello scacchiere della prossima stagione. Chi altri giocatori punterei? Uno in mezzo al campo, un esterno e Di Lorenzo infatti lo prenderei di corsa senza pensarci visto che potrebbe lasciare Napoli, su Di Gregorio dico che mi piace anche lui ma non lo vedo ad oggi un titolare, vedo più o uno Szczesny o Perin per ora e lui come secondo.”
Molte panchine di serie A quest’anno cambieranno tra cui la stessa Juventus, ad oggi per te quale squadra parte avvantaggiata e quale tecnico per te rischia di più?
“La squadra campione d’Italia parte sempre avvantaggiata l’anno successivo a meno che non gli venga stravolta la squadra, e quindi sarà anche il caso dell’Inter. C’è da dire anche che con l’arrivo di Conte a Napoli ne vedremmo veramente delle belle e la squadra azzurra per me parte veramente forte l’anno prossimo, mentre la Juve bisogna vedere il mercato e Motta sul quale spero veramente di ricredermi ma difficilmente sbaglio con le mie sensazioni“