Juventus Women, Alisha Lehmann sembra non piacere alle senatrici del gruppo: il motivo
Due milioni di like per Lehmann alla Juventus Women: non ci sono i più attesi. L’effetto Alisha in 24 ore smuove i pollici di quasi 30 mila nuovi follower, non quelli delle senatrici dello spogliatoio. E se ne sono accorti un po’ tutti. La vecchia guardia, solitamente prodiga di cuori per le nuove arrivate, questa volta ha preferito ‘scrollare’ il feed alla ricerca di notizie più interessanti… Magari è un caso ma chi temeva che l’approdo a Torino della svizzera potesse sconvolgere gli equilibri di Vinovo ora ha di che parlare. Mancano gli apprezzamenti dell’anima di un gruppo che nell’ultimo biennio ha perso compattezza e blindatura che ne avevano contraddistinto i successi in serie del lustro scudettato. Ha teso invece la sua mano virtuale Lisa Boattin, nonostante come altre fosse impegnata in Nazionale, scambiando prontamente un ‘Segui’ con la calciatrice mediaticamente più forte al mondo. Chi la conosce di persona assicura che Alisha sia piacevole, umile e solare… È un punto di partenza, non scontato. Sul campo ci sarà tempo di valutarla come valida alternativa.
Accidentalità, indifferenza o acredine che sia, la Juventus Women di qui alle prossime settimane avrà la necessità di un doppio lavaggio per panni sporchi e delicati. Evitare di cominciare un’altra stagione col piede sbagliato è l’imperativo. Echegini ha appena chiesto la cessione per motivi ‘ambientali’, Gunnarsdottir era malsopportata e anche Beerensteyn non era al vertice della classifica di popolarità interna. Hanno salutato tutte e questo no, non è un caso. Sono fattori che hanno inciso negativamente sull’annata da poco conclusa. Alisha è inevitabilmente un extraterrestre per il sistema calcio femminile italiano ma lo spogliatoio juventino dovrà avere premura di non farla sentire tale, a costo di sacrificare le proprie legittime credenze per il bene comune. Proprio alle veterane, soprattutto in questa stagione, il club chiede uno sforzo extra per supportare una squadra particolarmente e giovane e alla ricerca di nuove certezze. Lehmann è un’opportunità colta e non dovrà diventare motivo di frattura. Al resto ci penserà Max Canzi… A settembre ci sarà uno spareggio Champions da brividi. E allora altro che ‘like for like’.