Zanetti tuona: “Lazio-Inter del 5 maggio? Su quel campionato si erano stese le ombre di Calciopoli”
Ai microfoni del giornalista Gianni Riotta, Zanetti ha rilasciato una lunga intervista con parole durissime riguardo calciopoli e lo storico 5 Maggio: “Ora sappiamo che su quel campionato si erano stese le ombre di Calciopoli. Per tutta la settimana prima di Lazio-Inter, si disse che il dirigente della Juventus, Luciano Moggi, poi travolto dallo scandalo, passasse il suo tempo a Roma. Cuper non si lamentava mai di nulla, ma impreca ancora oggi per il mancato rigore che l’arbitro De Santis non ci diede a Verona, contro il Chievo, c’era un fallo clamoroso su Ronaldo. Avessimo vinto quella gara saremmo stati a più cinque, all’ultima giornata eravamo solo a più uno. Tutto vero: Calciopoli è la pagina più triste del nostro sport, e non per le ingiustizie che l’Inter ha subito, ma per il danno fatto alla reputazione mondiale del calcio italiano. Quando rifletto su quella partita però penso soprattutto che toccasse a noi vincerla, punto e basta. Sono qui a raccontare la mia vita di calciatore e di uomo e a testa alta, con onestà, dico che se siamo stati battuti a Roma, pur tra sospetti e ombre inquietanti, la colpa è di noi undici in campo. Da capitano come sento la felicità delle vittorie, riconosco anche l’intera responsabilità di questa sconfitta.