ESCLUSIVA – Sassanelli: “Il Milan deve ARCHIVIARE il caso Cooling break nel quale Fonseca non c’entra nulla”

 In Interviste Esclusive

Archiviata la sosta delle Nazionali, il Milan di Fonseca tornerà in campo nel match casalingo contro il Venezia, che alla luce di come è iniziata la stagione può essere già decisivo per tecnico e squadra. Ma come arrivano i rossoneri al ritorno in campionato che porterà l’inizio del tour de force visto l’inizio anche della Champions? A questo quesito e non solo ha risposto ai microfoni di Passionecalcio.eu, l’attore e tifoso milanista Paolo Sassanelli

Ad aver fatto scalpore in questi giorni è stato il caos legato al cooling break contro la Lazio, in cui sono stati protagonisti Leao e Theo, che idea ti sei fatto generale su questa vicenda? Quella scena dell’Olimpico può essere la certezza sul fatto che scegliere Fonseca sia stato sbagliato da parte del club?

“Mi auguro proprio di no perchè sarebbe dannoso per la squadra e per la società, spero anche allo stesso tempo che Fonseca possa garantire alla squadra un futuro brillante perchè il tecnico portoghese non è l’ultimo arrivato e non è assolutamente uno sprovveduto e poi i due calciatori che sono anche molto amici non vogliono assolutamente fare il male del Milan, certo la sua nomina come nuovo tecnico al posto di Pioli è avvenuta perchè il club non voleva un mister con cui doveva spendere come doveva essere con Conte, visto che il tecnico leccese voleva venire a Milano. La squadra secondo me poi è una bella macchina arredata, quindi gli elementi giusti per far bene e rialzare la stagione ci sono, bisogna però manovrarli bene e gestirli di conseguenza al meglio”

Secondo te qualora Pioli fosse stato confermato e ci sarebbe stato lui al posto di Fonseca, sarebbe accaduta la stessa scena da parte dei due calciatori, o è casuale che sia capitata proprio con il tecnico portoghese? Qual è la cosa principale che rimproveri all’ex Lille alla luce di queste prime partite?

“Considerando i risultati dei primi match del Milan viene facile ad un tifoso rossonero rimpiangere Pioli, ma ripeto il tecnico lusitano non è l’ultimo arrivato ed è un tecnico dalla grandissima esperienza, e ciò che è successo a Roma non c’entra nulla col fatto che c era lui o se ci fosse stato Pioli magari non sarebbe accaduto, e direi anche di non sottolineare troppo ciò che è avvenuto durante il cooling break. Cosa gli rimprovero a Fonseca? E’ troppo presto per poterlo giudicare in modo definitivo”

Sabato il Milan riparte dalla gara in casa con il Venezia, che squadra si troverà di fronte il club di Di Francesco secondo te alla luce di quanto accaduto e della sosta nazionali?

“Un Milan che ha bisogno assoluto di punti, che avrà e deve avere fame di fare risultato e mi auguro vivamente che sia cosi anche perchè poi martedì arriva la Champions e la sfida contro il Liverpool, e quindi la squadra dovrà giocare col sangue agli occhi, e mi auguro che non arrivino distrutti e affaticati alla luce anche delle partite con le Nazionali che si sono svolte in questi giorni. In queste partite qui si vedrà veramente anche di che pasta è fatto Fonseca, e se di conseguenza è pronto per proseguire con il Milan”

Dopo il Venezia invece la squadra rossonera avrà il doppio incrocio Liverpool e derby, ti chiedo se tu fossi Fonseca quale partita rischieresti la formazione tipo e il gioco offensivo, e quale delle due invece useresti uno stile di gioco più coperto e accurato?

“Beh in Europa ormai è ben noto che si gioca al massimo senza risparmiarsi, e di conseguenza non si deve assolutamente nessun dettaglio. Per quanto riguarda il derby invece, l’Inter è una squadra muscolare e fisica e sfrutta molto questa qualità la formazione di Inzaghi, e se il Milan riuscisse a toglierle quella certezza allora i nerazzurri entreranno sicuramente in crisi durante la partita, e poi quest’anno con Pavlovic faremo capire che anche noi possiamo giocare di fisicità e che sicuramente non avranno vita facile quando ci verranno ad attaccare. Se fossi Fonseca più che l’aspetto tattico direi alla squadra di divertirsi e giocare con serenità, perchè se loro si divertono di conseguenza lo fa anche il pubblico”

Queste due sfide contro Liverpool e Inter alla luce del momento della squadra arrivano nel momento giusto oppure i rossoneri rischiano? Ti aspetti un Milan sfavorito nel derby considerando le fatiche europee?

“Queste partite qui è chiaro che essendo il Milan le devi giocare, altrimenti eri in serie B e sfidavi squadre come la Viterbese quindi si devono affrontare tutte a prescindere se sia presto o meno o se è il momento giusto oppure no, e poi l’organico è ottimo percui le affronteremo sicuramente al meglio. Il derby da sfavoriti? Beh si ed è questo il bello perchè magari può succedere una sorpresa e poi la squadra lo giocherà senza nulla da perdere visto che essendo l’Inter favorita il match lo devono fare loro non noi”

I tifosi criticano molto l’assenza di una figura come Ibrahimovic, secondo te lo svedese è veramente una figura telecomandata da Cardinale e perchè non riesce ad imporsi nella squadra, essendo stato lui un grande ex giocatore che ha terminato da poco la carriera? Cos’è che gli critichi e ti aspetti da lui considerando la sua verve e carattere?

“Ibrahimovic considerando anche il carattere fumantino e forte dello svedese, la vedo dura che si faccia comandare dalla società, e allo stesso tempo non lo vedo come dirigente del club per parecchio tempo perchè fare quel ruolo li è come essere un politico, che Ibra sinceramente non è non essendo diplomatico ma anzi una persona che dice la verità e le cose come stanno. Ibra è un personaggio che sicuramente può portare il suo peso e la sua esperienza nello spogliatoio, e al club manca una figura del genere come lo era Paolo Maldini il quale nelle scelte societarie aveva un peso importante essendo una storia importante del Milan, e la sua opinione e le sue osservazioni e considerazioni avevano un certo peso al cospetto magari di un Cardinale che non conosce e non ha fatto parte della gloriosa storia del Milan passata” 

Parlando dei nuovi acquisti, quale tra i nuovi innesti ti incuriosisce di più vedere e quale invece per te risulta essere ancora indietro? Qual è invece il giocatore che manca nella rosa e che nella campagna estiva di mercato ti saresti aspettato che arrivava?

“Mi piace molto Abraham, e sono stato molto felice del fatto che l’ex Chelsea sia arrivato al Milan perchè lo seguivo alla Roma e vedevo in lui un attaccante di livello ed utilissimo, perchè unisce la velocità come Morata e allo stesso tempo la fisicità come l’aveva Giroud. Cosa manca? Beh un difensore e una punta in più, nonostante Jovic comunque sia parte importante della rosa però non riesce a rendere sempre al meglio come invece dovrebbe”

A causa del momento difficile del Milan, cominciano già a circolare i nomi dei possibili successori di Fonseca, secondo te è giusto o prematuro parlarne, e quale tra i nomi indicati ovvero Sarri Juric o Tuchel o lo stesso ritorno di Pioli sarebbe perfetto per risollevare il club da questo inizio difficile

“Sono tutti nomi a cui servirebbero un paio di stagioni qualora dovessero sostituire Fonseca, Sarri è un buon tecnico ma non mi entusiasma moltissimo, Juric il Milan non lo prenderebbe mai in considerazione specialmente in passato non si sarebbe mai e poi mai fatto il suo nome, e Tuchel invece pure è ottimo ma caratterialmente spacca lo spogliatoio. Il Milan però ha bisogno di certezze, non di persone a cui serve tempo anche perchè i tifosi sono stanchi di aspettare perchè vogliono tornare a vincere come giusto che sia, e magari chissà trovare quel nome che possa anche lanciare i giovani senza paura, ma mi auguro che questo lo faccia Fonseca perchè vuol dire che la situazione è migliorata”

Tornando al derby, se dovessi scegliere i possibili nomi chiave della partita sia per il Milan che per l’Inter quale sceglieresti? In quale zona del campo si giocherà maggiormente il match?

“Beh per quanto riguarda il Milan direi Leao, mentre per l’Inter direi Mkhitaryan il quale è fondamentale per il gioco di Simone Inzaghi, visto che partecipa molto alle loro azioni offensive e non capisco perchè a Roma non se ne siano accorti e se ne siano privati, a prescindere dalla sua età anagrafica che non conta perchè se sei forte sei forte. Che partita mi aspetto? Beh in attacco, perchè sicuramente Fonseca giocherà in attacco essendo un allenatore offensivo ma sicuramente con il suo staff lavorerà anche sul fatto di non scoprirsi troppo, perchè l’Inter può approfittarne e fargli male”

Considerando le prime tre partite di campionato, la serie A conferma a tuo modo di vedere il fatto che l’Inter è la più forte o è ancora prematuro e le rivali possono inserirsi? Le due vittorie della Nazionale con Israele e Francia cosa lasciano tatticamente e caratterialmente nei pensieri di Spalletti?

“Io non sono cosi convinto che l’Inter sia la favorita quest’anno, anche perchè c’è la Juventus che è molto interessante fatta di giovani e guidata da un tecnico molto preparato come Thiago Motta, il Napoli con Conte non scherzerà essendo lui bravo in Italia. Per quanto riguarda le outsider mi viene da pensare al Torino di Vanoli, che è una squadra che gioca con grande umiltà e bene, ma per lo scudetto a mio modo di vedere saranno sempre le solite a contenderselo ossia Inter, Juve e Milan e Napoli, mentre vedo indietro le romane e male l’Atalanta anche alla luce della sonora sconfitta con l’Inter, e mi auguro ci siano altre sorprese in modo da rendere avvincente la serie A. La Nazionale? Beh le due vittorie lasciano delle buonissime speranze per il futuro, ed è una squadra fatta da innesti giovani che mi piacciono e Spalletti sta tornando a far rivedere il bel gioco che ha dato al suo Napoli, e poi la reazione dopo il gol dopo pochi secondi con la Francia ha fatto capire che la squadra c’è, ma se è guarita lo capiremo dalla gara con il Belgio che deve essere della conferma”

A quali progetti lavorativi stai lavorando e che puoi spoilerare attualmente? Si parla sempre di un possibile ritorno dei Cesaroni, non è giusto che anche Un medico in famiglia abbia una sua chiusura definitiva oppure lo ritieni un rischio per entrambe a distanza di anni?

“Posso annunciare che sto lavorando ad una serie Tv che andrà in onda a fine Ottobre, e inoltre ci saranno degli impegni a Teatro importanti in cui andrò in scena, e farò anche un cortometraggio al quale tengo tantissimo. Medico in famiglia? Beh un ritorno in tv sarebbe un evento importante, per dare una chiusura di un cerchio e dare un lieto fine alle dinamiche hanno accompagnato da sempre la serie, i Cesaroni è più facile che tornano perchè Mediaset si sente di rischiare di far tornare un prodotto come quella fiction, la Rai invece è piu scettica sotto questo punto di vista”

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