DiMarco, spunta un RETROSCENA riguardo il motivo percui Inzaghi lo cambia sempre al 60′ minuto
Federico Dimarco è un’arma tattica nelle mani di Inzaghi difficilmente replicabile, visto che Carlos Augusto ha caratteristiche ben diverse. Con lui in campo l’Inter ha uno sviluppo di gioco diverso. E mai come in questa stagione, Dimarco è di fatto un attaccante aggiunto: il suo movimento lo porta spesso ad affiancare Thuram e Lautaro, disorientando la difesa avversaria.
È la carta che Inzaghi vorrà giocarsi anche domani contro il Torino. Dimarco va centellinato: per la struttura fisica e per il dispendio energetico che quel ruolo comporta, quasi sempre viene sostituito una volta passato il minuto 60. È anche una strategia: abbassare il minutaggio aiuta pure ad evitare infortuni. A destra, al posto di Dumfries, dovrebbe toccare nuovamente a Darmian: l’alternanza con l’olandese è di vecchia data, Inzaghi ha respinto l’idea che l’italiano renda al meglio ormai solo da difensore.