Todaro: “Thiago Motta sta facendo bene alla Juve ma deve fare meno scelte da titoli di giornale”
Dopo un ottimo inizio di stagione, la sconfitta di martedì in Champions con lo Stoccarda frena gli entusiasmi in casa Juventus e giudica il lavoro di Thiago Motta. Ma come arrivano i bianconeri al derby d’Italia domenica? Come si può giudicare realisticamente il lavoro del tecnico bianconero? A passionecalcio.eu ha risposto a questi quesiti parlando dei bianconeri il ballerino ed ex insegnante di Amici Raimondo Todaro
Lo scorso anno ad incantare in serie A fu il Bologna di Thiago Motta, ma ora il tecnico italo-brasiliano non riesce ad incidere ancora al meglio nella Juventus, tu fossi stato in lui avresti accettato una realtà cosi importante come la Juve e avresti lasciato Bologna, o ritieni questa decisione un salto nel vuoto?
“Thiago Motta ha fatto bene ad accettare l’incarico della Juventus e io al suo posto avrei fatto la stessa cosa avrei accettato subito, anche perchè non approdava in una squadra che aveva appena vinto la Champions ma in una realtà che aveva bisogno di ripartire e ricostruire un nuovo percorso. Certo a Torino essendo i bianconeri un club importante e di prestigio è normale avere delle aspettative in più che sia da una squadra che da un allenatore, ma se devo dire un parere sul lavoro che sta facendo l’ex tecnico del Bologna che comunque è ottimo e lo sta dimostrando, mi focalizzo su alcune scelte che lui fa che a mio modo di vedere sembra come se lui volesse fare una scelta da titolo di giornale e ne è un esempio Savona che mette in panchina Cambiaso, Weah per esempio che è un giocatore in forma ma non è sempre titolare, e poi c’è da rivedere l’atteggiamento della squadra con lo Stoccarda perchè se si è salvata con la Lazio in cui è stata brava a pressare per far in modo che i biancocelesti sbagliassero tanto da far nascere un autorete, con i tedeschi in Champions martedì è stata un disastro sotto tutti i punti di vista”
Per quanto riguarda la serie A alla luce di queste prime giornate di campionato, consideri nonostante l’avvio forte del Napoli di Conte ancora l’Inter la più forte oppure la squadra di Inzaghi deve fare attenzione alle rivali? Quale squadra ti intriga seguire del massimo campionato e quale invece fai fatica perchè prevale la rivalità calcistica?
“Secondo me l’Inter è ancora la più forte ed ha una rosa importante, ma l’ultimo weekend di serie A ha fatto capire ulteriormente che quest’anno il Napoli di Conte c’è, perchè anche se non ha giocato benissimo con l’Empoli ha comunque vinto con un rigore e quindi dimostra che per gli azzurri è l’annata giusta questa. Per quanto riguarda l’Inter, la squadra di Inzaghi è sempre li al vertice però a differenza del passato quest’anno non prevale sugli avversari e non li domina e ne è un esempio la partita di ieri risolta negli ultimi minuti da Marcus Thuram, in cui se i nerazzurri avessero giocato come l’anno scorso avrebbero stravinto contro lo Young Boys, poi c’è da dire anche che contro la Roma se non fosse stato per quella disattenzione di Zalewski il match sarebbe finito 0-0 quindi la squadra meneghina avrebbe avuto due punti in meno. La squadra che simpatizzo è la Roma, perchè piace molto a mia figlia e non vedo le partite della Lazio anche se la squadra di Baroni sta facendo bene quest’anno, mentre la Juve non mi convince moltissimo ma ha anche l’attenuante che ha parecchi infortuni che l’hanno colpita in queste ultime partite tra cui quello di Bremer. Se detesto la Juventus? No assolutamente no anche perchè avendo anche una famiglia juventina e in particolare mio padre non mi viene proprio e poi seguo le partite della squadra di Motta, ma anche quelle di quando c’era Allegri anche se le ultime non mi sono piaciute”