ESCLUSIVA – Cavasinni: “Il tifoso dell’Inter critica Inzaghi perchè considera vere le parole di chi analizza male”

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Nonostante le due sconfitte nelle ultime tre partite che ha lasciato strascichi nella squadra e critiche da parte di Inzaghi, l’Inter è seconda in campionato ed è l’unica squadra presente agli ottavi e potrebbe pescare dal sorteggio Psv e Feyenoord. Ma quali sono le insidie dei match con le due olandesi? Essere anzitempo agli ottavi è una rivincita di Inzaghi alle critiche? A questi due quesiti e non solo ha risposto a Passionecalcio.eu il giornalista di Internews Alessandro Cavasinni

Partiamo dalla fine e quindi dai playoff di Champions, le italiane in lizza per un posto agli ottavi sono uscite praticamente tutte, ti aspettavi alla vigilia questa debacle delle tre compagini e quale tra costoro ti ha sorpreso di piu per la sua eliminazione? Questo tracollo della due giorni di Champions è anche un forte ridimensionamento per il nostro calcio?

“La debacle delle italiane in Champions ritengo non sia un ridimensionamento per il calcio italiano, anche se erano in cinque le squadre qualificate ad inizio torneo non erano comunque tutte pronte a prescindere per andare avanti nella competizione. Il Milan si è suicidato contro il Feyenoord che la definisco nonostante la tifo da tanti anni, una squadra al di sotto anche di Monza e Venezia della nostra serie A, mentre il Psv è stata sottovalutata dalla Juventus e gli olandesi hanno avuto molta consapevolezza di volerla vincere. Per quanto riguarda il Feyenoord aggiungo anche che gli olandesi si sono presentati al Meazza praticamente senza mezza rosa, e il Milan nonostante gli abbia preso il suo centravanti ossia Gimenez, non è riuscita comunque a passare, contro una squadra che aveva un sostituto del messicano certamente non paragonabile a lui ed aveva anche parecchi giovani”

Per quanto riguarda l’Inter a questo punto le avversarie saranno Feyenoord e Psv, alla luce delle due sfide delle olandesi con Milan e Juventus quale secondo te delle due squadre rischia di essere più insidiosa, e se le trasferte in Olanda possono essere più che altro un insidia per la squadra di Inzaghi

“Non c’è assolutamente confronto tra le due squadre, tra l’altro il Psv ha vinto di recente in campionato lo scontro diretto contro il Feyenoord per 3-0, e il potenziale delle due compagini è nettamente differente. Certo la cosa che mi viene da dire guardando il tabellone del torneo, è che voglio evitare il percorso eventuale con Bayern o Real Madrid che sono due vere e proprie strapotenze e sono le favorite per la vittoria finale. Tra Psv e Feyenoord chi sceglierei? Direi la squadra biancorossa il cui livello è veramente basso se non addirittura scadente, non lo so se riuscirà per quel match a recuperare qualcuno ma la trasferta olandese non mi spaventa, anche perchè l’Inter ha ormai la mentalità europea creata grazie ad Inzaghi visto che con Conte siamo usciti ai gironi e anche male ed è una ferita sicuramente ancora aperta”

Alla luce di questo disastro delle italiane in Champions, si può dire che questa è anche una rivincita per Inzaghi che è sempre oggetto di infinite critiche sulla conduzione all’Inter, oppure il mister non ne ha bisogno e quello che è successo nella due giorni europea è ininfluente secondo te? Non trovi assurdo e incredibile che siano gli stessi tifosi interisti a non essere riconoscenti nei confronti del tecnico piacentino

“Le critiche bisogna sempre vedere da dove arrivano e in particolare da chi, i tifosi molto spesso si lasciano condizionare da coloro che invece dovrebbero bene la situazione di ogni squadra ma non lo fanno e questo lo definirei raccapricciante. Il tifoso non ha la competenza tale da poter giudicare se un tecnico stia facendo bene o meno, specialmente quello stesso allenatore che sta lavorando a differenza di molti colleghi, in un club che non gli fa mercato da diversi anni e si pretende da lui sempre il massimo, ma ricordiamoci che il percorso di Inzaghi sta iniziando adesso non hai tra le mani un allenatore, che viene dal Chelsea o squadre titolate o blasonate. Rivincita per Inzaghi? Il mister sicuramente non lo ammetterà mai e non lo dirà mai, ma certamente è una cosa che fa piacere, e poi avere la prospettiva di fare un confronto con Feyenoord o Psv anziché Milan e Juve è totalmente opposto, perchè più che altro l’euroderby avrebbe portato un dispendio di energie mentale più elevato” 

Ad aver fatto discutere invece dopo il match con la Juve sono state le parole di Mkhitaryan e Inzaghi, che hanno evidenziato il primo troppa rilassatezza e il secondo che quello che viene fatto non basta, a tal proposito ti chiedo combacia secondo te il discorso di Inzaghi con quello anche dei cronisti che evidenziano che anche le altre si sono rinforzate, oppure cos e che manca a questa squadra visto che quello che sta facendo non basta?

“Inizio partendo con discorsi più che altro di campo, con la Juventus l’Inter ha giocato nettamente meglio del Psv ma noi abbiamo perso e gli olandesi invece no, questo significa che il Psv è stato più cinico dell’Inter e anche se crei tanto ma sbagli, perdi perchè la Juventus trova quella soluzione unica che gli consente di fare i tre punti. La differenza con le sconfitte con Fiorentina e Milan è che con queste due squadre i nerazzurri hanno sbagliato totalmente il match in particolare il match del Franchi. L’Inter a Torino poteva tranquillamente vincere, specialmente per quello che ha creato che è capitato veramente di rado che la squadra creasse cosi contro i bianconeri, ma se Thuram e Lautaro sbagliano la partita o non sono in condizione sono dolori

Per quanto riguarda il discorso invece che fa Mkhitaryan che è anche lo stesso che si permette di dire che la squadra è ingiocabile in passato, chi è secondo te che quest anno ha fatto un evidente passo indietro rispetto alla scorsa annata della stella?

“Non sono d’accordo per nulla con le parole di Mkhitaryan perchè non è la reale situazione dell’Inter, perchè partiamo col fatto che giocare sempre ad altissimo livello non è mai facile, e poi c’è da dire che la squadra ha ritrovato il modo di imparare a saper gestire i momenti di difficoltà durante una partita. Chi ha fatto un passo indietro e che non vorrei più vedere? Secondo me nessun calciatore lo reputo con la pancia piena e che si adagia sulla vittoria dello scudetto dello scorso anno assolutamente no”

Si è parlato durante il mercato di Gennaio di un possibile approdo di Joao Felix o Asensio o Gimenez all’Inter, ti chiedo se anche a te risulta questa indiscrezione e poi se Oaktree non riesce a spendere oltre a Zalewski, come è possibile che non esista un investitore che possa interessarsi all’Inter, visto anche il prestigio del club dovuto ai risultati?

“Joao Felix era vero che era accostato all’Inter e mi è stato riferito ma non sarebbe arrivato non per il costo del calciatore ma per l’investimento sul ragazzo che andava fatto. L’Inter però invece aveva bisogno di aggiungere energie fresche e aveva anche possibilità per farlo anche senza vendere per forza calciatori specialmente i big. Un nome per esempio in attacco ad Inzaghi avrebbe fatto veramente molto comodo, visto che ormai Taremi non da più risposte in campo e fa fatica, Arnautovic ha la sindrome di inferiorità e Correa è sempre rotto perchè lui se sta bene per esempio sarebbe un potenziale acquisto che avrebbe il club già in casa”

Il prossimo anno si parla inerente al mercato di un ampia e forte rivoluzione, con i maggiori indiziati ad uscire che sono Correa Arnautovic e Frattesi tra i tanti, l’Inter secondo te è pronta a un ampia rivoluzione e a scommettere sui giovani talenti come chiede Oaktree o ritieni che sia meglio fare comunque un mix, e se potessi scegliere chi è secondo te che dovrebbe lasciare di corsa l’Inter?

“Lasciare l’Inter di corsa ribadisco non dovrebbe farlo in particolare nessuno, però è chiaro che servono giocatori che garantiscono utilità nel gruppo. Ad esempio alla rosa serve un sostituto di Calhanoglu, che può essere lo stesso Zielinski ma serve uno in più, Sucic sarà con ogni probabilità il sostituto di Frattesi, e inoltre dovrà arrivare sicuramente un attaccante ma anche un difensore vista la situazione di Acerbi e De Vrij. Rosa totalmente giovane? Va bene ma se ha anche esperienza, anche se quelli costano se deve essere un calciatore in stile Asllani che devi andarlo ad aspettare direi proprio di no”

Che partita ti aspetti a livello tattico e emotivo sabato col Genoa considerando il fatto appunto che l’Inter viene da due sconfitte pesanti in trasferta e deve sorpassare il Napoli?

“Il Genoa è un bel momento di forma e la vittoria con il Venezia le ha consentito di blindare a pieno la salvezza, e la squadra gioca un calcio importante e si sta ritrovando grazie al grande lavoro di Vieira. L’Inter mi auguro entri in campo per sfondare l’avversario e aggredisca la vittoria, in modo tale da mettere pressione al Napoli che affronterà il Como, il quale ha un gioco che può abbinarsi con quello degli azzurri ma può anche metterli in difficoltà, ripeto mi auguro che sia un Inter cattiva”

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