De Marinis in ESCLUSIVA: “Taremi e Arnautovic sono ottimi giocatori ma il sentirsi una riserva non li fa essere costanti”

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Dopo aver conquistato la vetta della classifica ai danni del Napoli con la vittoria sul Genoa, l’Inter di Inzaghi grazie al successo con la Lazio si è regalata la semifinale di Coppa Italia con il Milan, nonostante in campo ci fossero le seconde linee. Tale trionfo consente ai campioni d’Italia di avvicinarsi alla sfida con gli azzurri con fiducia, ma che match sarà al Maradona? Quali saranno gli uomini chiave? A questi due quesiti e non solo ai microfoni di Passionecalcio.eu ha risposto il cantante e tifoso nerazzurro Davide De Marinis, che presenta la nuova canzone “Che meraviglia” a cui sta lavorando per il film “Sei sempre stata tu” della regista Sasha Alessandra Carlesi.

Partiamo dalla fine e quindi dalla partita di ieri con la Lazio di Coppa Italia, ti chiedo se alla luce della partita con il Napoli imminente di sabato ti aspettavi quel tipo di scelte da Inzaghi e chi è secondo te che merita una chance da titolare anche nella gara delicata del Maradona di sabato? Arnautovic e Taremi il motivo percui non riescono a essere determinanti in particolare l’iraniano è dipeso da un fattore mentale oppure il peso della maglia dell’Inter incide anche su coloro che hanno un curriculum calcistico importante?

“A me contro la Lazio sono piaciuti veramente tutti, Arnautovic ha fatto un gol pazzesco che ha sbloccato la partita, Correa era veramente in palla e ha fatto una grande prestazione, e poi l’energia e la determinazione di Frattesi di cui ne sono grande fan sono state determinanti e anche Zielinski mi è piaciuto veramente tantissimo. Secondo me le seconde linee contro i biancocelesti hanno fatto veramente bene e questo fa capire bene che Inzaghi ha una rosa ampia e di livello con calciatori di grandissima qualità. A chi darei una chance contro il Napoli di quelli di ieri? A Correa perchè può essere tranquillamente un arma in più contro gli azzurri. Per quanto riguarda Arnautovic e Taremi, secondo me più che il peso della maglia il loro problema è dovuto dal fatto di essere catalogati da Inzaghi come seconde scelte, visto che entrambi venivano da due realtà come Bologna e Porto in cui erano assoluti protagonisti, e questo comporta che il calciatore a meno che non abbia quel carattere forte che se ne frega, non rende al meglio e perde certezze. Per esempio Massaro nel Milan non era una primissima scelta lui giocava ugualmente e bene ma non tutti ripeto riescono ad avere quella disinvoltura e personalità anche se non sono protagonisti, ci sono caratteri e caratteri”

Se tu fossi Marotta e ti trovassi nella sessione estiva di calciomercato e devi scegliere di fare a meno solamente di uno solo tra Arnautovic-Taremi e Correa, chi cederesti e a chi invece daresti un ulteriore possibilità nonostante le sue difficoltà?

“Secondo me sono tutti e tre attaccanti forti e di valore, certo se proprio dovessi scegliere direi Correa, ma ripeto sono tutti e tre calciatori di livello che se li mandi a giocare in altre realtà come ad esempio Bologna o situazioni in cui non c’è particolare pressione, tutti e tre giocherebbero come titolari fissi senza dubbio. Bisogna vedere più che altro che idea ha Inzaghi anche per il futuro per questi ragazzi anche dal punto di vista tattico, per poter capire bene di chi l’Inter può fare a meno. Ribadisco io non li cederei nessuno dei tre, ma se proprio devo dire un nome direi quello di Correa”

Sei d’accordo con la linea guida della proprietà americana che vuole puntare sui giovani futuribili ma già forti pronti al grande salto oppure ritieni che si debba continuare su un mix? Quale il calciatore giovane che ti piace già pronto e forte ti piacerebbe vedere all’Inter qualora fosse possibile?

“Io sono del parere che serve un giusto mix in una squadra, perchè se fai una rosa con un intero blocco di giovani non è assolutamente detto che tutti siano forti e di esperienza e personalità, anche se devo aggiungere il fatto che l’esperienza non sempre dipende dal fatto di che età uno abbia, perchè magari può esserci il calciatore vedi per esempio Bastoni che comunque è ancora un ragazzo giovane, ma ha già un bagaglio importante che si è creato in questi anni tra Inter e Nazionale. Questo per dire che la maturazione un calciatore l’acquisisce crescendo mano mano e anche avendo vicino anche calciatori grandi come età, e quindi il mix serve in una rosa. Giovane interessante per l’Inter? Ci stanno di campioni veramente forti, ad esempio il Como ne ha molti e mi piace come sta giocando grazie anche ad una grande guida tecnica come quella di Fabregas, ma se devo dirne uno specifico mi viene difficile bisogna vedere nella realtà Inter come renderebbe”

Che partita ti aspetti sabato sera contro il Napoli e quali saranno i calciatori che incideranno da parte delle due squadre durante il match? La partita è già uno snodo cruciale in ottica scudetto oppure è ancora presto per dirlo?

“Mi aspetto un bel Napoli, non arrendevole e che sicuramente vorrà fare una grande partita e che non si darà assolutamente per vinto e poi vorrà rifarsi dopo la sconfitta di Como causata anche da un autorete. Gli azzurri poi hanno dalla loro il fatto che giocheranno in casa, percui il fatto che il loro pubblico li spingerà sarà un dettaglio e importante che l’Inter non deve assolutamente sottovalutare. Mi aspetto un pareggio finale, e mi aspetto più che altro una grande prova da parte di Lautaro e Thuram che ieri non avendo giocato ha recuperato le energie giuste. Partita cruciale per lo scudetto? Per il Napoli si perchè i 4 punti eventuali di ritardo gli toglierebbero qualche certezza in vista della volata finale, l’Inter se dovesse malauguratamente perdere rimane comunque in gioco, anche se per entrambe le situazioni manca ancora tanto e tanti punti in palio”

Oltre ai calciatori i protagonisti del match saranno anche Conte e Inzaghi sia sabato sia nella volata finale, analizzandoli secondo te si possono considerare per certi versi simili come personalità e sotto l’aspetto tattico? Quale il pregio del primo che è il difetto del altro e viceversa secondo te

“Conte e Inzaghi secondo me non sono affatto lontani nel loro modo di comportarsi e di allenare, forse il tecnico leccese è leggermente più esplosivo del collega piacentino ma entrambi hanno una grande qualità che fanno di un allenatore un grande mister. Si tratta del fatto di farsi voler bene dai calciatori, in stile Ancelotti il quale ha avuto e ha grande successo in carriera proprio perchè riesce ad entrare in sintonia con i suoi ragazzi, e a gestire bene i campioni e loro anche riescono a farlo veramente molto bene”

Per la volata scudetto inciderà la recente vittoria dello scorso scudetto per Inzaghi e la sua gestione delle energie per i calciatori oppure l’esperienza di Conte nei tornei nazionali? Nonostante la burrascosa situazione Gasperini-Lookman l’Atalanta può essere la mina vagante tra le tre, oppure l’addio già annunciato del tecnico può indebolire alla lunga le certezze dei bergamaschi per l’impresa

“Per quanto riguarda l’Atalanta secondo me la squadra di Gasperini può essere veramente una sorpresa per Inter e Napoli specialmente nella lotta scudetto, specialmente che poi ora non ha nemmeno le coppe, certo dispiace che adesso tra il tecnico e Lookman che lo reputo un giocatore pazzesco, c’è una situazione di tensione che mi auguro possa finire al meglio per il bene del calcio e del club atalantino. E invece su cosa può incidere tra Inter e Napoli secondo me la fortuna tanto per cominciare, che nel calcio come in tutte le cose serve anche quella, e poi quei piccoli dettagli e sfumature nelle partite decisive che ti fanno vincere lo scudetto”

Ausilio al contrario di Marotta a Mediaset si è espresso dicendo che firmerebbe per una vittoria della Champions al cospetto dello scudetto del Napoli, sei d’accordo con il dirigente interista oppure ritieni sia meglio puntare sul bis scudetto che può valere doppio perchè lo vai a soffiare all’ex tecnico passato ai rivali?

“Io sono del parere che bisogna cercare di prendere più cose possibili, e quindi la squadra deve riuscire ad essere competitiva in ogni torneo a cui partecipa. Certo se dovessi anche io dire la mia sono d’accordo con le parole di Ausilio e firmerei per una vittoria da parte dell’Inter della Champions, visto che tanto per cominciare è parecchio che non la vince dato che l’ultima risale al 2010, e poi è stata l’ultima italiana ad alzarla ed è anche un prestigio per il calcio italiano che una squadra del suo torneo la riporti in Italia. Devo anche essere sincero a me il nuovo format della Champions specialmente la fase iniziale non mi è piaciuta per niente, perchè penso che era molto meglio la vecchia regola in cui ciascuna squadra aveva delineato un percorso preciso nella competizione, non è possibile ad esempio che un club affronti un City e poi un Bayern e poi un altro diverso ogni volta e che poi a fine girone passano praticamente tutte. Nella vecchia formula tutte le squadre e tutti i tecnici sapevano benissimo che quelle tre erano le avversarie e basta, e se ci fosse stata ancora quest’anno per me ad esempio l’Atalanta sarebbe andata agli ottavi per i punti che ha fatto, ed è allucinante che invece ha fatto i playoff e che sia uscita”

Mikhitaryan dopo il match con la Juventus aveva evidenziato il fatto che la squadra molto spesso pecca del fatto di sentirsi troppo forte e in campo poi si adagia sul sentirsi troppo bella, alla luce di come sta andando la stagione chi è secondo te si sta adagiando della vittoria dello scorso anno e che quello che sta facendo non basta come sottolinea anche Inzaghi?

“Ma io penso proprio nessuno perchè il gruppo dell’Inter lo vedo bello coeso in cui tutti si aiutano e vogliono arrivare a raggiungere l’obiettivo che si fissano e quindi non vedo assolutamente nessun nome che si sta adagiando sulla vittoria dello scudetto dello scorso anno. Mkhitaryan? Beh se lui dice che la squadra è forte e ingiocabile non è assolutamente un fattore di presunzione anzi vuol dire che sa quello che sta dicendo, ad esempio se io mi descrivo e ti dico sono alto 1.73 e faccio queste determinate cose non sto facendo il presuntuoso, ma anzi ti sto dicendo la verità ed è ciò che penso”

Quanto conta in vista di sabato aver avuto in Champions un sorteggio sulla carta più morbido secondo te visto che il prossimo avversario sarà il Feyenoord, che è stato giustiziere nei playoff del Milan? L’Inter può davvero sognare di rigiocare una finale di Champions oppure il percorso da qui a Monaco lo ritieni insidioso?

“Avere avuto la fortuna di un sorteggio sulla carta abbordabile con il Feyenoord certamente aiuterà l’Inter a presentarsi al meglio al Maradona, ma la squadra deve comunque tenere la guardia alta perchè gli olandesi hanno eliminato il Milan che non è da poco, e i rossoneri ultimamente sono la nostra bestia nera. La squadra di Rotterdam non è da prendere assolutamente sotto gamba, perchè se mettiamo caso dovesse succedere che perdi magari con il Real ci può anche stare, con loro invece in cui sulla carta sei nettamente più forte no. Percorso insidioso? Mah direi anche per le altre non solo per l’Inter”

Alla luce di come è andato questo festival di Sanremo quale è stato il cantante che ti ha sorpreso maggiormente rispetto le tue aspettative della vigilia, e chi invece ti ha deluso di più? La scelta di Olly la ritieni coraggiosa di non andare all’Eurovision oppure sarebbe stata una vetrina ancor più interessante per lui essendo un talento giovane e se Lucio Corsi può essere la sorpresa durante la kermesse

“Io quest’anno devo dire la verità specialmente per il fatto che sono stato anche ospite da Eleonora Daniele a Storie Italiane non ho avuto modo di vedere in diretta il festival, ma su Raiplay in albergo essendo io a Sanremo ho avuto modo di poter ascoltare le canzoni in gara e mi sono piaciute in modo particolare quella di Cristicchi, e infatti io durante l’ascolto specialmente nel primo io piangevo, essendo il brano un testo anche molto riflessivo e toccante che parla di questa mamma a cui lui vuol bene e a cui tiene e fare una canzone riflessiva che tocca al cuore della gente non è mai semplice, e lui è stato davvero davvero bravo. Per quanto riguarda Lucio Corsi, secondo me può essere una bella realtà durante l’Eurovision visto che Olly non ci va e può fare davvero bene, e se Olly ha deciso di non andare ha avuto le sue ragioni specialmente se ha un calendario davvero fitto di impegno, fa strano come decisione ma ci sta e non è nemmeno la prima volta che capita”

So che stai lavorando ad un brano che farà parte di un film che sarà in uscita, che anticipazione puoi dare a riguardo ai lettori di Passionecalcio.eu su cosa tratta e il titolo e se ci sono altri progetti in atto per te?

“Il brano a cui sto lavorando sarà presente nel film che si chiama Sei sempre stata tu della regista Sasha Alessandra Carlesi che tratterà di argomenti molto seri e importanti e sono certo che alla gente piacerà molto. Il titolo di questo brano si chiamerà Che meraviglia che è un testo d’amore inserito in un film che come detto tratterà di tematiche serie ed importanti. Inoltre nella canzone è inserito un bellissimo arrangiamento che accompagnerà il brano e una ballade”

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