Andrea Bosco (giornalista): “Se gli episodi girano solo a favore dell’Inter è chiaro che qualcosa non va”

 In News, Senti chi Parla

Nel suo consueto editoriale giornalistico, Andrea Bosco analizza la situazione della lotta scudetto e critica l’Inter con parole molto forti: “Viva l’Inter e lo dice, senza riserve, uno juventino. Viva il calcio che esprime l’Inter di Inzaghi. Ma abbasso la classe arbitrale, abbasso la Lega, abbasso la Federazione, abbasso i colleghi che accettano supini lo scempio che settimanalmente Var ed affini propongono. Che accettano che la Lega metta veti alle riforme (per esempio opponendosi alla riduzione del numero dei club che partecipano alla serie A). Che accettano la protervia di Gravina che pretende che i voti dei Dilettanti, della Lega Pro, degli arbitri, degli allenatori, dell’associazione calciatori, “pesino” più di quelli dei professionisti della serie B e soprattutto della serie A: il movimento che finanzia con il calcio, l’intero sport italiano”

Ecco: viva l’Inter. Ma se nel corso della stagione gli “episodi” vanno sempre a senso unico, qualche cosa non funziona. In Inter – Atalanta il punteggio non ammette recriminazioni. Ma gli episodi la ammettono. Gasperini e Percassi alla fine erano furibondi. Lamentazioni finite a “tarda notte”. Già oggi era un altro giorno. L’Inter è più “gnocca” di Rossella O’Hara e anche Clark Gable, qualsiasi maglietta indossi, pur “infischiandosene” (ma nell’originale Usa l’espressione era più cruda) deve farsene una ragione. L’Inter sta ottenendo quanto ha seminato (bene) nel corso degli anni. Ma adesso il suo essere “sborona” la pone su un declivio. E i declivi sono come li descriveva Gino Palumbo che quando si insediò alla direzione del “Corriere d’Informazione”. E scrisse che “ogni direttore sa, che il giorno dopo essere arrivato in cima, dovrà mettere in conto, di scendere”. Perché da qualche parte un “successore” si sta già attrezzando per prenderne la poltrona”

ARTICOLI CORRELATI