Auriemma tuona: “Conte essendo stato l’allenatore dell’Inter è normale che parla di retropensieri strani”
Intervenuto durante la puntata di Pressing, Raffaele Auriemma alla luce delle parole di Conte e della possibile espulsione di Lukaku in Napoli-Roma, ha avuto uno scontro contro Biasin tuonando parole piuttosto forti
BIASIN: Finisce Inter-Napoli e Conte fa un’intemerata passata alla storia, ma non dice niente dopo Napoli-Empoli e dopo Napoli-Roma. In tre situazioni discutibili fa un solo discorso alla nazione. Conte è un bravissimo allenatore e fa benissimo, è un bravissimo comunicatore. Sa come funzionano certe cose in Italia. A me fa un po’ sorridere che per due settimane qualcuno abbia voluto far credere che il discorso di Conte dopo Inter-Napoli sia stato un discorso fatto per il bene dell’universo.
AURIEMMA: E certo! Sei tu che indossi la maglia nerazzurra, Fabrizio! Antonio Conte ha parlato di un utilizzo del VAR che deve essere fatto in maniera diversa! Si deve cambiare il protocollo.
BIASIN: E perché questo discorso non l’ha fatto anche dopo le altre partite? Dopo Empoli? Dopo la partita con la Roma?
AURIEMMA: L’ha fatto dopo Inter-Napoli, partita che è finita 1-1! E io l’ho detto prima di Conte. “Ma stasera cosa? Ma vogliamo diventare ridicoli? Un cartellino giallo a Lukaku? Così non la finiamo più, così davvero è un tiro al bersaglio contro il Napoli. Sai qual è il problema, Fabrizio? Antonio Conte ha frequentato l’Inter, Fabrizio, e forse allora è per questo che parla di retropensieri.
BIASIN: Ah benissimo! Bravo, bravo Raffaele. Se qualcuno pensa che ci siano dei retropensieri allora porti delle prove che dimostrino che sia favorita una o l’altra squadra.