Bizzotto: “La Juventus è andata aldilà dei propri limiti. L’allenatore? Chiunque sia deve essere lasciato tranquillo”

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La serie A è alle battute finali, con ancora alcuni verdetti da decretare come ad esempio le zone europee e la lotta per non retrocedere. Per il campionato italiano è tempo comunque di bilanci anche in prospettiva futura e a tal proposito Passionecalcio.eu ha avuto il piacere di sentire telefonicamente il giornalista di Raisport Stefano Bizzotto

Una delle inseguitrici che ha tenuto testa all’Inter per buona parte della stagione è stata la Juve, confermi anche tu che lo scontro diretto del 4 Febbraio a San siro è stato lo spartiacque fatale per la squadra di Allegri? Il tecnico livornese è l’allenatore giusto su cui la squadra bianconera deve ripartire?

“Il match del 4 Febbraio è stato fondamentale, con la Juventus che comunque è andata aldilà dei suoi limiti, considerando la rosa che non è paragonabile a quella dell’Inter come ad esempio a centrocampo, dove i bianconeri in passato potevano contare su elementi quali Pirlo, Pogba, Vidal per citarne alcuni. La Juve del futuro? Che sia con Allegri o con un altro tecnico, devono essere messi in condizione dal club di fare al meglio il proprio lavoro”

Il nome in pole position per il post Allegri nella Juve è Thiago Motta, secondo te considerando la rosa di oggi chi è che può trarre benefico nel modulo di Motta e chi invece no?

“Thiago Motta al Bologna con il suo modulo ha esaltato le qualità di Zirkzee, quindi se devo pensare a un calciatore che può trarre beneficio direi senz’altro Vlahovic. Mentre per quanto riguarda chi invece non centri nulla non dico nessun nome per il semplice fatto che nessun calciatore è fuori ruolo, anche perchè quest’ultimo è consapevole che deve adattarsi al ruolo che gli da il mister anche se non è il suo”

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