Conceicao tuona: “Grande ingiustizia, siamo stati superiori all’Inter”

 In Champions League

Al termine della partita pareggiata contro l’Inter, ha parlato in conferenza stampa Conceicao il quale rilascia a caldo queste dichiarazioni, ecco le sue parole

È una serata difficile e ha già parlato alle tv di ingiustizia: cosa farà per recuperare i giocatori?
“Abbiamo due titoli da giocare, sento una forte ingiustizia. Penso che sia normale piangere dopo una eliminazione come questa: è normale perché giocano con passione i miei calciatori. Devono avere orgoglio per le partite fatte, credo che siamo stati superiori all’Inter. Ci sono mancati piccoli dettagli, ci è mancato fare il gol e mettere il pallone in rete. Io sto sentendo un misto fra un grande orgoglio e una grande frustrazione: sono frustrato, triste, ho lo stesso sentimento che hanno i tifosi qui allo stadio e a casa. Credo che debba essere eliminato un po’ di chiacchiericcio: tutti quanti parlano così, dobbiamo pensare alla squadra di Porto per la squadra che ha. Gli ultimi tempi sono stati difficili, abbiamo avuto problemi finanziari e non è stato semplice in questi mesi”.

Ci può parlare della prima parte, cambierebbe qualcosa se potesse?
“Se notate, ho lasciato libertà alla squadra e all’ala, Eustaquio ha lavorato dietro Taremi e lo stesso vale per Evanilson. A livello di centravanti è sempre stata la stessa cosa, per quanto riguarda noi siamo stati sempre molto equilibrati: a volte abbiamo fatto occasioni pericolose, e poi l’Inter non ha creato pericoli. Credo siamo stati superiori e torno alla prima domanda: penso che i giocatori abbiano fatto un lavoro fantastico e dobbiamo pensare a domenica”.

L’assenza di Pepe?
“Voleva giocare, ha fatto di tutto ma ha avuto una piccola lesione e non poteva esserci”.

Sulla gara dell’Inter?
“È una squadra con grandi giocatori, Inzaghi ha fatto un gran lavoro. Noi siamo stati superiori oggi, ma è una grande squadra”.

Non si aspettava queste difficoltà?
“No, mi aspettavo anche più ricchezza di gioco da parte dell’Inter, ma noi abbiamo condizionato il loro gioco. Siamo stati coraggiosi nella nostra strategia, abbiamo limitato molto l’attacco dell’Inter e poi Inzaghi ha fatto il suo lavoro. Sono stati i nostri giocatori che andavano a prendere il pallone”.

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