Di Francesco mette le mani avanti: “L’Inter è un top club, e la consapevolezza che ha fa paura”
Alla vigilia della partita in trasferta contro l’Inter ha parlato Eusebio Di Francesco, il quale in vista della gara contro la capolista rilascia queste dichiarazioni: “Credo che per poter competere contro di loro bisogna superarisi. L’Inter è una corrazzata, ciò che mi fa più paura è la consapevolezza che ha. Bisogna mettere dentro il doppio di quello che abbiamo. Sarà una gara difficile, ma andremo lì per cercare di giocare con entusiasmo”
A San Siro con un 3-4-3 dinamico?
“Non so, ci devo ancora pensare. Ci aspetta una gara accorta, sceglieremo la situazione più giusta per una gara difficile. Non ho ancora deciso”.
Come si ferma Lautaro Martinez?
“Non dobbiamo pensare ad un solo calciatore. La squadra è fortissima, Lautaro sta facendo benissimo ma come lui anche Chalanoglu, Thuram e tanti altri”.
I tuoi giocatori possono soffrire l’effetto San Siro? Ad esempio Soulè
“Non deve sentire la presisone perchè giocherà in uno stadio pieno e perché ha talento. Potrà togliersi soddisfazioni anche a San Siro. Non mi piace il concetto che non abbiamo nulla da perdere perchè dobbiamo provare a portare a casa delle soddisfazioni. Non dobbiamo andare a Milano partendo già battuti. Ai miei giocatori ho detto che affronteremo una gara importante contro una squadra forte ma questo non vuol dire mettersi solo li a difendersi”.
Si aspettava la carriera di Inzaghi come allenatore?
“E’ stato bravo ad aspettare e sfruttare l’occasione avuta alla Lazio. Lo conosco bene, so che è un ragazzo che si è costruito da solo per strada ed è stato bravo a sfruttare le occasioni. Di solito si dice che gli attaccanti non possono essere bravi allenatori e invece non è cosi”