ESCLUSIVA – Alex Restelli: “Il derby? Ci può stare perdere ma non si può giocare cosi”
Continua il momento delicato del Milan, che con la sconfitta di ieri contro l’Inter nel derby ossia la terza consecutiva dopo Lazio e Sassuolo, mette ancor più a rischio il piazzamento Champions per la prossima stagione. Ma quali sono le ragioni di questa sconfitta, e di questo momento cosi difficile per la squadra di Pioli? Ai microfoni di Passionecalcio.eu interviene a riguardo, lo youtuber rossonero Alex Restelli, il quale analizza il match di ieri sera e la situazione dei campioni d’Italia.
Qual’è stato secondo te il momento chiave della partita che ti ha fatto capire che ieri il Milan avrebbe perso il derby?
“Ieri sera non l’abbiamo praticamente giocato il derby, non c è stato un singolo momento chiave che me l’ha fatto capire, ma la prestazione complessiva e questo non va affatto bene. Io sono del parere che il derby lo puoi anche perdere, perchè è sempre una gara particolare ma lo devi giocare come si deve, preferivo perderlo 4-1 ma giocarlo in maniera totalmente diversa. Ieri è stato sbagliato totalmente il modulo da Pioli, le sue scelte non le ho capite in particolare quella di tenere Leao in panchina che è il migliore che ha il Milan”
Riguardo la scelta di Pioli di non schierare da subito Leao ieri sera, secondo te la scelta del tecnico rossonero è dipesa dalla situazione contrattuale o è per motivi tattici?
“La scelta di Pioli di non schierare ieri Leao non centra assolutamente nulla con la situazione contrattuale, per me il tecnico ha perso e sta perdendo il bandolo della matassa, perchè è paradossale non schierare in una gara cosi importante e delicata un giocatore decisivo come il portoghese. Io se fossi stato in Leao, oggi mi sarei alzato e avrei detto alla società che me ne andavo, perchè è inammissibile che non sia stato schierato”
Nei tuoi video sottolinei spesso di essere stato calciatore, e allora ti chiedo come è possibile che il gol di Abraham contro la Roma abbia tolto le certezze alla squadra, cosa scatta nella testa di un calciatore?
“E’ una bella domanda alla quale purtroppo non so rispondere perchè me lo chiedo anche io come sia possibile, io il Milan praticamente non lo vedo giocare dal 4 Gennaio con la Salernitana, quella gara li è stata la nostra ultima partita da vero Milan. Voci dicono che ci siano stati anche dei litigi nello spogliatoio ma io non ci credo neanche lontanamente, questi ragazzi sono giovani e io me la prendo con la società, alla quale chiedo “ma perche non ci siamo rinforzati”. La Juventus dei nove scudetti consecutivi, per diventare la squadra forte che abbiamo visto, si è rinforzata mano mano non è rimasta con i giocatori del primo scudetto, è passata per esempio da Iaquinta a Higuain oppure Vidal cosi si vince e si mantiene un ciclo vincente”
Sul tuo canale ribadisci sempre che la proprietà se ne frega del Milan e che appunto non si rinforza nella sessione di mercato, ma secondo te perchè “se ne frega” c’è un motivo specifico?
“Questa proprietà qua ha preso il Milan solo ed esclusivamente per il business e per lo stadio e del club non glie ne può fregar di meno, per me il presidente del Milan è Maldini perchè per esempio Scaroni come è possibile che non si far vedere mai? Si vede pochissime volte, Cardinale idem e una proprietà seria invece queste cose non le fa e non deve farle”
Come è nata la tua passione per il Milan? C’è stato un idolo o una partita che ti ha fatto innamorare di questa squadra?
“La mia passione per il Milan nasce grazie a mio padre, il quale quando ero bambino e avevo quattro anni mi faceva indossare il cappellino con le treccine di Rud Gullit. Il Milan per me è una passione enorme, e lo scudetto dello scorso anno per esempio l’ho vissuto con fortissime emozioni”
Se dovessi scegliere la tua Top 10 delle partite del Milan, quale sarebbe la classifica tra le tante che hai visto da quando ne sei tifoso?
“Di partite storiche del Milan ne ho vissute tantissime, le top? beh mi viene in mente Milan-Manchester 3-0 dove Kakà diede spettacolo e ci qualificammo per la finale, poi naturalmente Sassuolo-Milan dello scudetto dello scorso anno, sicuramente Bayern-Milan 0-2 in Germania, e il derby del 2003 dove rimontammo due gol di svantaggio e vincemmo 3-2”
Qualora fossi stato al posto di Pioli ieri sera, cosa avresti detto prima e dopo la partita alla squadra?
“Questo è una cosa che faccio molto spesso nei miei video perchè amo molto fare il mental coach, e mi auguro che qualcuno dei giocatori abbia visto il video, ma dubito visto l’esito e la prestazione. Cosa avrei detto prima? Che quando le cose vanno male è li che si vede il carattere di un uomo, e che bisognava risalire. A fine primo tempo invece li avrei guardati nei occhi e gli avrei detto che stavano buttando via due anni e mezzo di lavoro, mentre dopo la partita non sarei neanche entrato nello spogliatoio”
Secondo te alla luce della sconfitta di ieri, il Milan rischia seriamente di non qualificarsi per la Champions della prossima stagione?
“Non è che rischiamo, non ci andiamo proprio e di questo ne sono assolutamente certo e convinto nonostante siamo ancora a Febbraio dove teoricamente c’è ancora tempo per recuperare. Anche se mi piange il cuore dirlo, qualora non riuscissimo veramente a non andare in Coppa Campioni ne sarei felice solo per il fatto che la proprietà capisce l’enorme errore che ha fatto nel non rinforzaare la squadra. E’ allucinante non prendere per esempio un secondo portiere, cosa gli costava prendere Cragno? Si accordavano con Berlusconi dando per esempio dei giovani e l’ex Cagliari era nostro, e poi i ragazzi non solo li vedevi crescere di più, ma lo facevano nel campionato italiano”
A fine stagione qualora dovesse fallire il Milan l’approdo alla prossima Champions League, sarà Pioli l’unico a pagare? Chi prenderesti al suo posto, e chi secondo te sceglierebbe la società?
“Secondo me si anche perchè in Italia nel nostro campionato, quando una squadra fallisce, colui che paga per tutti è sempre l’allenatore. Pioli non è un allenatore che batte i pugni sul tavolo, e che si fa sentire dalla società come fanno ad esempio Conte, Mourinho o anche Inzaghi. Chi prenderei al suo posto? De Zerbi senza dubbio, e anche la proprietà secondo me andrebbe su di lui anche perchè costa poco, e quindi è un occasione ghiotta per loro”
