ESCLUSIVA – Cattaneo: “Scudetto? Inter e Milan ci sono, ma occhio a Napoli e Juve”

 In Interviste Esclusive

Nonostante è solo la sesta giornata, la serie A 2023/2024 ha già creato diverse dinamiche e tematiche importanti e la sconfitta dell’Inter, ha fatto capire chiaramente che il campionato attuale non ha ancora un vero e proprio padrone. Ai microfoni di Passionecalcio.eu ad analizzare nel dettaglio la situazione del campionato italiano, ci pensa il giornlista e conduttore di Dazn e Prime Video Marco Cattaneo.

Da domenica su Dazn è iniziato un nuovo format riguardo il Var chiamato Open Var, puoi spiegare nel dettaglio per i lettori del sito quale sarà l’obiettivo principale di questo nuovo programma che trasmetterà l’emittente streaming? Riusciremo prima o poi ad avere una svolta con questo mezzo tecnologico e allontanare definitivamente le critiche?

“L’obiettivo principale di Open Var è quello di avere un confronto con il mondo arbitrale, per capire nel dettaglio come nasce la conseguente decisione del direttore di gara, e Gianluca Rocchi a Dazn lo ha spiegato. Questo format è stato creato con l’obiettivo di provare ad eliminare definitivamente dietrologie e polemiche nei confronti degli arbitri. Il Var riuscirà ad eliminare prima o poi le polemiche? Non credo ci sia una fine, e prendo spunto da una frase detta da Daniele Adani, il quale sottolineava che questo mezzo tecnologico sposterà solamente le polemiche ma a finirle non lo farà mai”

Ieri l’Inter ha subito la sua prima sconfitta stagionale contro il Sassuolo, analizzandola nel dettaglio ti senti di dire che la colpa del risultato sia dovuta dai cambi di Inzaghi come sostiene la critica, oppure ritieni che il successo dei neroverdi sia dovuto alla loro freschezza e alla stanchezza dei neroazzurri?

“Il Sassuolo ieri sera ha fatto una grande partita contro l’Inter, dove ha spiccato la brillantezza e la lucidità realizzativa di Domenico Berardi. L’Inter invece prima di questa gara veniva da due match dove non ha reso al meglio sotto il punto di vista della prestazione e mi riferisco alla Real Sociedad e Empoli, ma resta il fatto che è comunque una squadra molto forte, che ha cambiato molto e ha inserito giocatori importanti in una rosa già competitiva. Troppi elogi?  No, nessuno credo si aspettasse che l’Inter potesse vincere tutte le partite, perché rimane una squadra forte ma ha perso giocatori di grande peso e spessore durante l’estate. Le critiche ad Inzaghi? Le trovo ingiuste anche perchè l’allenatore è l’unico che sa quale sia la condizione fisica dei suoi giocatori”

La frenata di ieri rallenta le ambizioni scudetto dell’Inter oppure il match sarà solo un incidente di percorso secondo te?

“Io penso proprio di si che sia solo un incidente di percorso, e sono curioso dopo questa sconfitta contro il Sassuolo di vedere come la squadra nerazzurra reagisca nei prossimi match che dovrà affrontare, già dalla sfida di Salerno, considerando che in mezzo c’è anche una sfida fondamentale di Champions contro il Benfica”

Alla luce di queste prime 6 giornate di campionato, la lotta scudetto è un affare che riguarda solo Milan e Inter oppure altri club secondo te se la giocheranno contro Pioli e Inzaghi? Qual’è il club che ti ha maggiormente sorpreso considerando il mercato, quale ti ha deluso e quale invece ti aspettavi iniziasse cosi la stagione?

“Prima che iniziasse la stagione l’opinione principale era quella che a Maggio si consegnasse la seconda stella, e di coseguenza che il duello principale per il campionato fosse tra Inter e Milan. Io però non mi sento assolutamente di escludere la Juventus e il Napoli, il quale con ancora Osimhen e con il rilancio di Kvaratskelia potrà dire tranquillamente la sua. Chi mi ha sorpreso? Il Frosinone con Di Francesco che è tornato in auge molto bene, il Lecce con D’Aversa che sta facendo un grande lavoro insieme a Corvino. Se devo dire chi mi ha deluso dico Lazio e Roma, i biancocelesti perchè hanno perso quella brillantezza che faceva divertire, e i giallorossi per la loro compattezza che per ora sta mancando”

La vittoria del Napoli con l’Udinese ha calmato le acque in casa dei campioni d’Italia, ma come è possibile secondo te che la stessa squadra dello scorso anno, quest’anno trovi cosi tante difficoltà? Cosa sta sbagliando Garcia secondo te?

“La vittoria di uno scudetto porta entusiasmo, ma l’anno successivo è veramente difficile ripartire e sapersi ripetere alla grande, mi viene in mente l’esempio del Milan, che l’anno dopo il tricolore conquistato ha avuto molte difficoltà a sapersi confermare come la stagione precedente. Il Napoli c’è da tener presente che ha cambiato diversi interpreti, come l’allenatore, il dirigente sportivo e il fulcro della difesa ovvero Kim è andato via, ma anche lo scorso anno con Spalletti gli azzurri hanno iniziato con qualche frenata la stagione, come ad esempio il pari in casa con il Lecce. Garcia? Non è facile gestire il momento di un club che cambia alcune pedine dopo la vittoria di un trofeo importante, anche perchè in quest’epoca moderna il mister è diventato anche un manager quindi non si occupa solo di cose di campo”

Ad alimentare ancor di più gli animi in casa Napoli c’è la burrascosa situazione legata a Osimhen, secondo te è una casualità che combaci con l’indagine della procura a De Laurentiis? Il nigeriano secondo te lascerà il Napoli?

“Assolutamente si, la definisco un assoluta casualità il fatto che coincida con l’indagine della procura riguardo l’acquisto di Osimhen da parte del Napoli. Non so invece se sia una casualità il fatto che coincida con il rinnovo contrattuale. Osimhen lascia il Napoli? Non credo ma penso che il suo eventuale addio, dipenderà dalle offerte che riceverà il club azzurro”

Ti aspettavi un inizio cosi complesso da parte delle due romane?

“Non me l’aspettavo, la Lazio non riesce a divertire il suo pubblico e a creare un gioco fluido che invece è una caratteristica principale delle squadre di Sarri. Vorrei vedere bene due calciatori in particolare ossia Kamada e Isaksen, mentre per quanto riguarda la Roma sta mancando sotto il punto di vista della compattezza però secondo me Mourinho ha un organico importante che riuscirà a dire la sua in questo campionato, basti pensare che in rosa ha Lukaku, Dybala oppure Renato Sanches per citare alcuni nomi”

Un altro club che ha iniziato benissimo la stagione è la Juventus di Allegri che in classifica ora è alle spalle delle due milanesi. La ricetta giusta del tecnico bianconero è stata amalgamare bene la coppia Vlahovic-Chiesa, o la turbolenta stagione dello scorso anno ha fatto scattare qualcosa nella squadra?

La Juventus quest’anno è partita molto bene, con ferocia e cattiveria e queste prime giornate di campionato e la classifica lo stanno dimostrando. La scorsa stagione e il senso di ingiustizia ha fatto scattare nei bianconeri la giusta rabbia per poter giocare al meglio le partite, e il non giocare le coppe che per il club può essere un enorme vantaggio. Vlahovic-Chiesa? Sono una coppia importante, e l’azzurro è una carta fondamentale per Allegri per la sua adrenalina e il modo di giocare

Ti va di raccontare qualche aneddoto simpatico o retroscena a bordocampo che hai vissuto?

“Più che aneddoti specifici, quello che posso dire e raccontare è l’amore che io ho per questo lavoro che è bellissimo secondo me. In archivio ho moltissime videocassette che sto facendo diventare dei veri e propri file, di tanti servizi giornalistici che ho fatto, visto che ho raccontato ben due mondiali, oppure dei programmi che ho condotto e rivederle mi da ogni volta una grandissima emozione e gioia.” 

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