ESCLUSIVA – De Marinis: “Adani? La sua telecronaca è stata colorita ma non fastidiosa”

 In Interviste Esclusive

A far scalpore in questa prima parte del mondiale in Qatar, è stata la telecronaca durante Argentina-Messico di Daniele Adani, il quale ha creato anche una spaccatura sui social e sul web. Ad esprimere il suo parere sull’ex difensore e non solo ai microfoni di Passionecalcio.eu è intervenuto Davide De Marinis.

In questi ultimi giorni ha fatto molto scalpore il commento tecnico di Daniele Adani durante la partita Argentina-Messico, è stata anche a tuo gusto una telecronaca fastidiosa? Oppure il calcio quando non gioca la propria squadra non viene più vissuto con emozione dalla gente?

Daniele Adani a me piace molto come commenta e analizza le partite in cui viene interpellato, e poi a mio modo di vedere avendolo anche incontrato una volta in un programma a Sky, è anche una persona molto simpatica e socievole nonostante davanti alle telecamere risulti essere sempre impostato. Secondo me la telecronaca contro il Messico non è stata fastidiosa, è stata colorita e vivace questo è vero ma a mio gusto non l’ho trovata fastidiosa anzi mi è piaciuta molto. Se ci fosse stata l’Italia e Adani avesse enfatizzato un gol per esempio di Chiesa, penso che tutto questo clamore non ci sarebbe stato

Il mondiale è entrato nella fase cruciale, alla luce di quanto abbiamo visto fino ad ora quale è stata la nazionale e il giocatore che ti hanno sorpreso , e chi ti ha deluso di più?

“Questo mondiale lo sto seguendo con molta attenzione, e ad oggi le squadre che mi hanno sorpreso e mi stanno piacendo di più sono l’Argentina e il Portogallo, con Messi e Ronaldo che stanno facendo la differenza. Mentre la squadra che non mi sta convincendo è il Belgio e da De Bruyne vista la sua classe, mi aspettavo senz’altro qualcosa di più”

Prima che iniziasse il mondiale, la vigilia è stata piena di polemiche e opinioni contrastanti, tu eri favorevole che la competizione si svolgesse d’inverno oppure no? I minuti di recupero extralarge possono essere un esperimento da adottare anche in Italia?

“Secondo me il mondiale per tradizione deve essere svolto d’estate, e su questo non c’è dubbio, però anche questo invernale non è male visto che fuori magari fa freddo, la partita in tv consente allo spettatore di non annoiarsi. I minuti di recupero extralarge in serie A? Beh si andrebbe incontro ad un tempo supplementare praticamente, e cambierebbe la dinamica delle partite sia per i giocatori che per gli allenatori”

Chi è secondo te la favorita per il mondiale? Può esserci un bis per la Francia?

La squadra di Deschamps è fortissima secondo me e in queste prime gare lo ha dimostrato che è lei la detentrice del trofeo, in cuor mio spero vincano squadre come Marocco o Australia per non veder trionfare sempre le stesse,  l’Argentina invece è da valutare nonostante si sia qualificata alla prossima fase e ha fatto una grande gara ieri sera contro la Polonia, che per esempio non vedo come candidata alla vittoria finale. Penso che comunque sia ancora presto per definire una possibile favorita, le gare ad eliminazione diretta diranno molto “

Ad arbitrare Costarica-Germania sarà una donna, è un messaggio che la Fifa da alla luce di quanto accaduto in Qatar? Quali potrebbero essere secondo te le differenze a livello di direzione di una gara tra un arbitro uomo e donna?

Beh è un messaggio direi importante e anche molto forte proprio per quello che è successo in Qatar riguardo le donne, lo è anche sotto il punto di vista sociale. Le differenze? Purtroppo mi viene più che altro da dire che verso una donna è più facile fare insulti, che è una cosa orrenda mi auguro però che almeno i calciatori nei suoi confronti, ma anche nelle prossime partite, siano rispettosi”

La prima parte di stagione dell’Inter è stata di alti e bassi, secondo te cosa è mancato alla squadra per essere “troppo bella”? Cosa consiglieresti a Inzaghi per rendere i nerazzurri più forti?

“All’Inter l’assenza di Romelu Lukaku si è fatta tremendamente sentire, visto che il belga quando è tornato doveva essere la punta di riferimento per mister Inzaghi. I nerazzurri dovrebbero intraprendere a mio modo di vedere il gioco del Napoli di Spalletti, che è una squadra con un gioco armonioso e che puntano molto l’area avversaria, riescono anche a gestire quando serve le partite, ma il loro obiettivo principale è il gioco offensivo. Spalletti rimpianto per l’Inter? Direi di si però Inzaghi anche mi piace”

A proposito di Lukaku e la sua lunga assenza, secondo te a questo punto era meglio puntare anche su Dybala, o pensi che l’Inter comunque non ha fatto la scelta sbagliata nel far ritornare il belga?

“Dybala è un giocatore fortissimo, e non sta a me dirlo viste le sue qualità e all’Inter avrebbe fatto benissimo, nonostante la sua carriera purtroppo per lui continua ad essere caratterizzata da numerosi problemi fisici. Per quanto riguarda Lukaku ripeto la sua assenza si fa sentire, e quando rientrerà è chiaro che avrà bisogno di ulteriore tempo essendo un giocatore dalla elevata massa muscolare”

Dopo anni di leadership in porta, Samir Handanovic ha dovuto lasciare il posto ad Onana, sei stato favorevole a questa scelta di Inzaghi? Che differenze hai trovato tra i due portieri?

“Onana è un portiere forte, la differenza con Handanovic sta nel fatto che è più giovane e reattivo tra i pali, non che il portiere sloveno non lo sia. Il camerunense secondo me rispetto il suo compagno copre meno però la porta essendo leggermente più basso, Handanovic ha anche personalità e ha accettato saggiamente la panchina senza creare problemi”

Se fossi al posto di Marotta, su quale giocatore punteresti per il futuro, e su chi invece faresti a meno? Il mondiale consegnerà ad Inzaghi un Lautaro ancor ‘più maturo?

Il primo giocatore su cui punterei anche per il futuro dell’Inter è senz’altro Lautaro, e il mondiale renderà il giocatore argentino ancor più forte e determinante per il proseguo della stagione dei nerazzurri. Un altro nome a cui darei fiducia è Dzeko che mi piace fin dai tempi della Roma, tant’è che quando andò via dalla capitale, dissi che erano dei pazzi a cederlo per quanto è forte e decisivo nonostante l’età anagrafica. Su chi farei a meno? Correa perché nonostante le numerose possibilità che ha avuto, non è stato costante e poi Gosens per lo stesso motivo”

Cristiano Ronaldo ha lasciato recentemente il Manchester United, secondo te il portoghese è a fine carriera, oppure continuerà ad essere costante? 

“Cristiano Ronaldo è un campione e su questo non ci sono dubbi, non credo che l’addio ai Red Devils significhi che la sua carriera stia volgendo al termine. Il portoghese essendo libero sul mercato, non avrà assolutamente problemi a trovare una nuova squadra, certo è che l’ostacolo principale e non indifferente è l’elevato ingaggio che percepisce e molti club difficilmente potranno permettersi di garantirgli una cifra simile. Se l’Inter avesse le disponibilità economiche lo prenderei di corsa e lo metterei al centro del progetto e della fase offensiva con i compagni che devono servire il pallone tutti a lui”

In casa Roma a far discutere è lo sfogo di Mourinho contro Karsdorp dopo la sfida contro il Sassuolo, secondo te sarà uno dei motivi che spingerà il tecnico portoghese a lasciare la capitale?

Mourinho se lasciasse la Roma per tornare all’Inter non mi dispiacerebbe, a parte questo non penso che questo suo sfogo lo porterà a lasciare la capitale. Jose non si è scagliato contro Karsdorp cosi per caso, se lo ha fatto ce una ragione perché come nella vita reale, se ti comporti bene anche l’altro lo farà di conseguenza, percui il giocatore olandese l’ha fatta davvero grossa per far infuriare cosi il suo allenatore

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