ESCLUSIVA – De Marinis: “Episodi arbitrali pro Inter? E’ il classico discorso che si fa con ogni capolista”
Si è concluso questo weekend il girone d’andata, con l’Inter di Simone Inzaghi che comanda la testa della classifica, la quale si è aggiudicata grazie alla vittoria con il Verona il titolo d’inverno a discapito della Juventus. La partita con la formazione di Baroni e le recenti direzioni arbitrali nelle partite dei nerazzurri stanno facendo discutere, è il classico gioco di attaccare ogni capolista oppure c’è un accanimento specifico con l’Inter? A rispondere a riguardo e non solo, ai microfoni di Passionecalcio.eu ci pensa Davide De Marinis, il quale presenta il suo ultimo singolo “Natale Magico”dedicato al Natale, cantato insieme alla giovane Marta Brando.
Come è nasce l’idea di comporre questo brano, cosa ti ha ispirato affinché ti venisse il desiderio di scrivere questo pezzo? Come è nata la scelta di farti affiancare da Marta Brando, cosa ti ha colpito di lei appena l’hai ascoltata
“Il brano è stato scritto esattamente tra il Novembre e Dicembre del 2021 ed è rimasto nel cassetto per ben due anni, e lo scorso Natale 2023 lo abbiamo reso pubblico grazie anche al grande lavoro del mio produttore Paolo Agosta. Marta? Beh lei mi è piaciuta subito, e poi mi ha colpito di lei il suo modo di cantare stile Maria Carrey. Marta la conobbi grazie a Paolo Agosta visto che è una sua artista, il quale mi chiese di sentire questa ragazza, e come ho detto mi ha colpito subito la sua bravura, e poi lei è una persona mite ed equilibrata ed ho capito subito che era perfetta per affiancarmi nel pezzo”
Che rapporto hai tu con il Natale adesso da adulto e prima da bambino?
“Beh io col Natale ho avuto da sempre un rapporto straordinario fin da quando ero bambino, ho sempre pensato che dovrebbe essere Natale tutti i giorni visto la magia che questa festività porta. Proprio per questo motivo, Natale Magico è un brano che io sento di più senza nulla togliere agli altri che sono importantissimi, e poi averlo presentato nelle varie radio e nei programmi tv e che persino la Nazionale artisti Tv lo abbia utilizzato, mi riempie il cuore di gioia.”
Nel video si vedono dei bambini che si uniscono al coro ma io ti voglio chiedere, in quest’epoca moderna del tutto e subito i bambini di oggi secondo te credono nella magia del Natale e della bellezza di scrivere una lettera?
“I bambini di oggi? Mah io voglio pensare che sia ancora cosi ossia che si creda nella magia del Natale, e ne ho avuto la prova incontrando questi bambini che hanno lavorato con noi nel brano, anche se alcuni devo essere sincero ho sentito che dicevano “ah babbo natale non esiste”
Tra i numerosi complimenti via social o che ti sono stati fatti personalmente per il brano, quale ti ha colpito di più e che ti ha lasciato sorpreso? Durante il primo ascolto che hai avuto di Natale Magico in sala registrazione quale è stato il tuo primo pensiero, “ok mi piace” oppure ti sei sentito di essere pignolo affinchè fosse perfetto?
“La cosa che mi colpi molto tra i vari commenti che ricevetti per Natale magico fu la coreografia che fecero fare a dei bambini, e che al tempo stesso li fecero anche cantare la canzone e li rimasi colpito dalla loro bravura e genuinità. Il sentire cantare a dei bambini una canzone di natale è qualcosa di meraviglioso, perchè c’è sempre bisogno di un Natale Magico specialmente per coloro che stanno vivendo situazioni delicate come le guerre ad esempio. Il primo ascolto? Beh mi è piaciuta subito, anche se mi era stato detto di renderla un pò più lenta essendo il motivo della canzone un pò veloce ma io ho lasciato tutto cosi com’è, perchè ciò che conta è la spensieratezza nella musica”
Per quanto riguarda l’Inter, in queste settimane si susseguono numerose critiche riguardo l’andamento arbitrale delle partite dei nerazzurri, come ad esempio gli ultimi casi di Bisseck e Bastoni col Verona. Secondo te è il classico giochino del attaccare la prima della classe come ogni anno, o c’è un accanimento specifico verso i nerazzurri? Fossi il team manager dell’Inter faresti la voce grossa con la stampa o lasceresti correre?
“Si tratta chiaramente del classico gioco contro la 1° in classifica, ogni squadra che è in testa c’è sempre un motivo per contestarla e non è la prima volta. Per quanto riguarda il caso Bastoni, il difensore dell’Inter non gli da assolutamente una gomitata come viene scritto ed enunciato in questi giorni, bensi è un contrasto di gioco che accade in quelle squadre che attaccano e sono offensive. Se fossi il Team manager dell’Inter lascerei chiaramente tutto cosi e lascerei correre, perchè in questi casi la miglior arma è l’indifferenza e poi che senso ha contestare la direzione di Fabbri visto che al 100° il Verona ha ricevuto il rigore, se la direzione era a favore dei nerazzurri la squadra di Baroni al 100° non avrebbe mai ricevuto il penalty”
A finire nel mirino della critica è stato anche DiMarco, al quale è stata contestata la scelta di esultare in faccia al giocatore del Verona. Tu che ne pensi a riguardo, e se fossi stato al suo posto avresti reagito anche tu in quel modo?
“Per il mio modo di essere non l’avrei mai fatto, ma a mio modo di vedere DiMarco se si è sentito di far cosi ha fatto bene, perchè parliamoci chiaro noi tifosi giudichiamo il comportamento dei calciatori, ma l’adrenalina e la pressione che vivono loro è al 1000%. Sono ragazzi di 25/30 anni e perciò è normale che si lascino andare a queste emozioni ed esultanze, io ripeto non l’avrei fatto ma se lui se le sentita ha fatto bene”
Ti aspettavi alla luce di quanto accaduto lo scorso anno ai bianconeri, che fosse proprio la Juventus la rivale dell’Inter? Lo scontro diretto del 4 Febbraio sarà lo spartiacque definitivo sullo scudetto o è ancora presto?
“Devo essere sincero non me l’aspettavo, inizialmente io credevo che le principali candidate fossero il Napoli visto che lo scorso anno aveva vinto lo scudetto e il Milan che in qualche modo è sempre li al vertice, e i bianconeri li vedevo leggermente dietro a queste due squadre. Scontro diretto spartiacque? Beh se la distanza è ampia direi di no, ma se i bianconeri sono ad esempio a 2/1 punto di distacco e possono scavalcare l’Inter li il discorso cambia”
In quale partita di quest’anno tu hai definitivamente capito che l’Inter è pronta per vincere lo scudetto? Si può dire che il segreto del primato dell’Inter è racchiuso anche nel cambiamento tattico e caratteriale di Inzaghi, e nel gol di Frattesi col Verona ottenuto da una squadra che sa colpire nel momento giusto?
“Lazio-Inter, perchè quella partita li è stata giocata in maniera perfetta dalla squadra di Inzaghi contro un avversario comunque di livello importante, anche se sinceramente parlando squadre più forti dell’Inter per lo scudetto non ne vedo neanche la stessa Juventus. Inzaghi e Frattesi decisivi per il primato? Beh si stanno dimostrando due tra i protagonisti di questo inizio di stagione, specialmente il tecnico piacentino che è un tecnico attento ed equilibrato”
Diversi ex calciatori dell’Inter (Hakimi, Perisic e Skriniar per citarne alcuni) una volta che lasciano il club rilasciano successivamente dichiarazioni dove o lo dicono chiaramente, o lo fanno intuire di essersi pentiti. Secondo te a questo punto non è un controsenso decidere di lasciare e poi pentirsene? Cosa lascia l’Inter nel cuore di un giocatore che altri club non fanno?
“L’addio di questi calciatori è stato per un senso economico, come per esempio Skriniar lui ha deciso di andare a Parigi per poter guadagnare di più. Questi giocatori qui però non si rendono conto al momento decisione evidentemente che in questi club dove vanno tipo il Psg diventano uno qualunque, e se è successo persino a Messi può capitare a chiunque. L’Inter secondo me lascia nel cuore di un giocatore quel senso di famiglia e di affetto, specialmente dei tifosi che da altre parti è veramente difficile da trovare”
Martedì si è aperta la sessione invernale di calciomercato. Nonostante la squadra sia una macchina perfetta e i risultati lo dimostrano, in quale ruolo secondo te l’Inter deve rinforzarsi per portare al termine la stagione al meglio? Secondo te Arnautovic e Sanchez sono i sostituti ideali di Lautaro e Thuram oppure andresti a prendere una punta?
“Beh io direi di andare se proprio si vuol essere precisi, su una mezza punta in stile Dybala ma io devo dire la verità per me l’Inter è a posto cosi perchè la rosa è veramente ottima. Inzaghi può permettersi il lusso di roteare i calciatori, come ad esempio Frattesi che giocherebbe ovunque titolare ma all’Inter fa panchina non per scelta tecnica ma proprio perchè, il centrocampo dei nerazzurri è di livello importante. L’attaccante? Io fossi la società lo prenderei assolutamente, e andrei su un giovane bello e reattivo come ad esempio Simeone, anche se penso che tenere Dzeko con la sua esperienza sarebbe stata la scelta più giusta”