ESCLUSIVA – De Marinis: “L’Inter non sarà come il Napoli di quest’anno grazie a Inzaghi e alla dirigenza”

 In Interviste Esclusive

La vittoria nel derby della scorsa settimana ha consegnato all’Inter la vittoria del suo 20°scudetto, festeggiato per le strade di Milano con annesse polemiche a causa dello striscione consegnato a Dumfries e non solo. La domanda che gli interisti si pongono è, riuscirà la squadra a ripetersi? Passionecalcio.eu ha fatto rispondere a questo quesito e non solo il cantante e tifoso nerazzurro Davide De Marinis, il quale presenta il suo ultimo singolo ossia Jimmy Choo, in collaborazione con il rapper Ossido Master e la cantante Marta Brando.

E’ da poco uscito il nuovo singolo che ti vede protagonista come featuring insieme a Marta Brando con Ossido Master ossia Jimmy Choo, come nasce questa idea di questo singolo estivo e chi è stato colui che ha scritto il brano della canzone? 

“Jimmy Choo nasce come brano grazie all’amicizia che per me è una delle migliori cose della vita, il mio produttore Paolo Agosta che è anche produttore della canzone,  mi ha fatto conoscere questo rapper ossia Ossido Master, e insieme a lui c’è anche Marta Brando con la quale ho avuto modo di lavorare nella canzone di Natale ossia Natale Magico. Nella canzone Jimmy Choo io sono il “compagno di avventura” di Ossido Master avendo fatto il featuring del brano e la parte cantata da me l’ho  scritta ed elaborata interamente io mentre il resto è di Ossido, il quale insieme a Marta sono due persone fortissime e sono stato felicissimo di collaborare con loro”

Che differenze hai provato tu tramite questo brano nel essere il featuring di una canzone anziché il cantante principale? Scriveresti mai tu un brano dal genere rapper?

“Nel featuring facendo questo brano l’ho trovata una cosa nuova e stimolante, anche perchè io sono una persona che ama conoscere e fare cose nuove, e con il featuring entri in un progetto che già esiste ma allo stesso tempo è comunque molto divertente visto che devi metterci comunque del tuo. Lavorare nel genere rapper mi è piaciuto moltissimo, e il progetto è stato veramente molto molto divertente. Un genere rapper scritto da me? Assolutamente si a me piace fare tutto”

Se dovessi descrivere questo brano con poche parole per invitare i lettori di Passionecalcio.eu ad ascoltarlo, quale useresti? Di cosa parla? Cos hai pensato il primo istante che ti hanno proposto di collaborare al pezzo?

“Jimmy Choo inizio col dire che sono delle scarpe a spillo da donna, e io la prima impressione che ho avuto il primo istante che mi hanno proposto di collaborare era stata appunto capire cosa fossero. La storia di questo brano parla di una ragazza dalla grande personalità e carattere che ha una storia con questo ragazzo con il quale si confronta e si parla dei problemi di questa coppia ma in maniera molto scherzosa  dove uno dei due partner é più geloso dell’altro e questo crea conflitti banali”

Oltre a Jimmy Choo ci saranno altre collaborazioni quest’estate oppure stai lavorando ad un tuo pezzo che creerai proprio tu? Puoi anticipare di cosa parlerà?

“Oltre a Jimmy Choo ci sarà in programma un altro brano di genere anch’esso estivo che si chiama Andiamo Al mare e la cosa che posso solamente anticipare è che è un brano da spiaggia e che anche i bambini saranno parte integrante”

A proposito di canzoni, con l’Inter che ha vinto il campionato è uscito il brano dedicato allo scudetto scritto da Tananai, Rose Villain e Madame, cosa ne pensi di questo brano e se da cantante e da interista ti sarebbe piaciuto anche a te collaborare con loro?

“Il brano devo essere sincero non ho avuto modo di ascoltarlo interamente per bene, ma ciò che sono riuscito ad ascoltare mi è piaciuto moltissimo perchè è una canzone che rappresenta l’Inter nel migliore dei modi, e poi è cantata da tre ragazzi straordinari che sono tra l’altro tutti e tre interisti e quindi meglio di cosi non si poteva chiedere, e mi sarebbe piaciuto collaborare anche se in passato ho avuto modo di scrivere qualcosa per l’Inter. Con Wanda Nara infatti avevamo preparato ed elaborato insieme una canzone sulla squadra nerazzurra, ma poi scoppiò tutto il caos riguardo il marito Mauro che tutti sappiamo”

Riguardo lo scudetto dei nerazzurri, chi è stato per te l’artefice del tricolore dei nerazzurri? Ad aver fatto maggior scalpore è stato lo striscione esposto nella festa scudetto da Dumfries, ti chiedo cosa ne pensi a riguardo e se secondo te il discorso del politically correct sta un po sfuggendo di mano

“Gli artefici dello scudetto dell’Inter sono stati principalmente i due attaccanti ossia Lautaro e Thuram, i quali sono stati fondamentali per la conquista del tricolore, ma anche Inzaghi. Il tecnico piacentino che io considero un ottimo allenatore sta riuscendo grazie al suo lavoro di far restare l’Inter competitiva nonostante i primi due anni della sua gestione non hanno portato il tricolore ma comunque dei trofei. Dumfries? Beh se in uno stadio o in una festa scudetto ci si aspetta il Bon Ton ci si sbaglia di grosso, io personalmente non l’avrei mai fatto come non avrei mai fatto il gesto di dipingere una mucca di nerazzurro che ho visto tramite un mio amico Luca Abete, in cui questo animale tinto di colori nerazzurri girava per le strade di Milano e la gente filmava e rideva. L’animale non è a suo agio in quelle circostanze, io per esempio ho un cane ma in una foto che ho fatto gli ho fatto indossare solo la sciarpa”

Un giornalista di nome michele Criscitiello ha consigliato ad Inzaghi in un suo editoriale di fare come Spalletti ossia lasciare l’Inter da vincitore, temi che il giornalista abbia ragione oppure la situazione dei due scudetti delle due squadre è opposta?

“Assolutamente no, la situazione dell’Inter è totalmente opposta rispetto al Napoli, perchè il club nerazzurro ha una squadra dirigenziale molto forte che sa come far continuare questo ciclo vincente. A mio modo di vedere Inzaghi con l’Inter vincerà anche il prossimo scudetto ma anche se non dovesse vincerlo resterà comunque ad alti livelli come 2° o 3° della classe. La pecca del Napoli è che è stata una società ballerina che non ha saputo gestire al meglio il trionfo, cosa che ripeto non accadrà all’Inter che grazie ad Inzaghi e alla dirigenza è sempre ai vertici”

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