ESCLUSIVA – Marinozzi: “La Champions di quest’anno sarà INTERESSANTE e SPETTACOLARE da subito”

 In Interviste Esclusive

Ieri sera è iniziata la nuova edizione della Champions League, che sarà la prima con il nuovo format ossia con il girone unico e a parteciparci saranno le cinque italiane ovvero Milan,Atalanta,Inter,Juventus e il Bologna di Italiano e i tifosi delle compagini si augurano siano le protagoniste. Ma cosa bisogna aspettarsi dalla nuova Champions che sarà esclusiva Sky fino al 2027? A rispondere a questo quesito e non solo ci pensa il giornalista e telecronista Sky Andrea Marinozzi

Questa settimana inizia la Champions League e sarà un esclusiva totalmente di Sky insieme ad Europa League e Conference, che competizione ti aspetti e cosa devono attendersi gli abbonati da questa nuova offerta che Sky offre ai medesimi?

“La parola chiave per rispondere a questa domanda è novità,  e curiosità perché voglio capire che competizione sarà quest’anno e mi metto anche nei panni di un abbonato Sky. Ho delle sensazioni anche molto positive perchè da subito la competizione offre un grandissimo spettacolo con match di livello basti pensare al fatto che alla prima giornata si affrontano Milan-Liverpool e City-Inter, e sarà d’ora in poi un torneo molto molto diverso perchè ogni club affronterà un avversario diverso e non sarà più una gestione come avveniva negli scorsi anni nei gironi eliminatori. E poi ci sarà il Bologna che incuriosisce per il suo ritorno in Coppa dopo tanti anni, e con lo Shakhtar non ha nulla da perdere”

Uno degli incroci affascinanti di questo primo turno è il big match di Manchester tra City e Inter, ti chiedo quali sono le differenze ad oggi rispetto alla finale di Istanbul da parte delle due formazioni, in cosa sono migliorate e in cosa sono peggiorate? E’ un vantaggio per Inzaghi conoscere già gli inglesi, oppure il match di domani è totalmente diverso dal punto di vista emotivo e tattico?

“L’Inter ora è diventata fluida e imprevedibile, ha perso rispetto alla finale di Istanbul Onana che in porta è un giocatore con qualità e imprevedibilità anche se ora ha un ottimo portiere quale è Sommer. L’attaccante è diverso perchè ora c’è Thuram rispetto a Dzeko, e la freschezza del francese può creare molti problemi agli inglesi questa sera, mentre vedo meno fresco Lautaro e anche molto stanco. Il City? La squadra di Guardiola non ha bisogno di presentazioni e migliora anno per anno, e hanno Haaland che è sempre decisivo e sono il club più forte ormai da anni. Sono curioso anche di vedere come le inglesi tra cui la squadra del tecnico spagnolo approccino a questo nuovo format della Champions che sarà a girone unico visto che già la Premier di suo è un campionato molto stressante, basti pensare per esempio che il City dopo l’Inter poi incrocerà l’Arsenal. Vantaggio? Beh lo è per entrambe conoscere la rispettiva rivale, per esempio Guardiola che in conferenza ha detto di aver visto da poco la finale del 2023 non aveva a suo tempo la prova sul campo di come era forte l’Inter, e il tecnico spagnolo è un grandissimo stratega, e lo è anche per Inzaghi perchè saprà già come colpire e mettere in difficoltà la squadra di Haaland e compagni”

Qualche giorno fa hai considerato alla luce di queste prime partite, l’Inter come una squadra già agli ottavi di finale, il pari di Monza per come è avvenuto è un campanello d’allarme per Inzaghi e la squadra oppure la Champions è un altra storia? la prestazione di Monza è figlia del fatto che la squadra pensasse già alla sfida di domani?

“Il pareggio di Monza ha consegnato all’Inter e ad Inzaghi delle certezze in negativo, ossia che il centrocampo titolare dei nerazzurri è insostituibile con la loro chimica e unione evidente e senza la differenza si nota. Nesta c’è da dire che l’ha preparata molto bene e ha impedito alla squadra di Inzaghi di saper giocare come sa bloccandogli le strategie tattiche che rendono la formazione nerazzurra una squadra forte”

Tra le squadre pretendenti alla corsa allo scudetto c’è il Napoli di Conte, quale è stata secondo te la soluzione principale che ha adottato il tecnico leccese per fare in modo che per gli azzurri l’incrocio con il Verona fosse solo un incidente di percorso? Secondo te può considerarsi sempre un vantaggio il fatto che una squadra non abbia le coppe, e magari il prossimo trovare difficoltà nel gestire tre competizioni?

“Conte sta facendo un grandissimo lavoro a Napoli, e con il Verona è stato un incidente di percorso di inizio di stagione con le squadre che sono a rilento. Il tecnico salentino è un allenatore che sa toccare le corde giuste dei giocatori che allena. La squadra azzurra ha un grandissimo vantaggio ossia quello di non avere le coppe quest’anno e ciò le consentirà di poter gestire al meglio il campionato e di conseguenza preparare al meglio ogni sfida che l’attenderà nel weekend successivo, e quando tornerà ad avere il doppio impegno si farà trovare sicuramente pronta rinforzandosi e adottando le strategie giuste per gestirlo al meglio”

Quale tra i giocatori del Napoli secondo te è totalmente trasformato dalla cura di Conte, e se ti aspetti un Lukaku in versione Inter o ancora più forte di quando Conte lo aveva con se a Milano?

“Lukaku è un grandissimo calciatore ma la freschezza atletica che lo contraddistingueva in passato l’ha un po’ persa,  ma con Conte migliora tantissimo visto che è un attaccante che ama molto giocare nello spazio e avere libertà basta vedere ad esempio la rete di Kvara realizzata domenica a Cagliari, e poi il rapporto umano tra i due ossia tra il belga e l’ex tecnico di Juve e Inter è molto molto forte e importante. Giocatore del Napoli trasformato? Un giocatore che definirei diverso grazie a Conte è Anguissa perchè è molto fresco dinamico, e allo stesso tempo cambia moltissimo la posizione in campo, non come ai tempi di Spalletti per il semplice fatto che il gioco del tecnico toscano è differente rispetto a quello del leccese”

In casa Roma a tener banco è la situazione De Rossi, con il tecnico romano criticato in particolare dopo il pari con il Genoa, ti chiedo non è che l’euforia e l’adrenalina dello scorso anno dell’ex calciatore e i conseguenti buoni risultati, abbia ingannato i tifosi al cospetto della realtà? Secondo te alla luce di queste prime sfide, vedi una Roma fuori dalla Champions e un De Rossi a rischio esonero e cosa manca alla squadra?

“Lo scorso anno De Rossi per la Roma è stata una scossa importante, e il tecnico ha presentato alla squadra e alla piazza romana idee nuove e fresche. Adesso per i giallorossi stanno vivendo una fase di difficoltà, con la squadra che non è fresca e dinamica in campo mi viene da pensare le prestazioni con il Genoa di domenica, e la sconfitta in casa contro l’Empoli di D’Aversa. La Roma non ha motore in mezzo al campo in particolare, e questo purtroppo la sta portando a fare molta fatica in questa fase iniziale di campionato. De Rossi a rischio? Assolutamente no, e secondo me lo vedo molto come Arteta con l’Arsenal, visto che anche lo spagnolo è giovane e nel suo percorso con gli inglesi è arrivato due volte ottavo, una volta quinto ma è stato anche ad un passo dal vincere la Premier”

 Il Milan ha smorzato il caso cooling break segnando il primo gol con il Venezia con l’asse Theo Hernandez e Leao, che idea ti sei fatto di quanto accaduto e se secondo te la vittoria con i lagunari può consentire ai rossoneri di affrontare il derby con un altro spirito visto il coefficiente difficoltà elevato

“Le  vittorie anche come quelle con il Venezia fanno sempre morale, è chiaro che ora il coefficiente di difficoltà aumenterà con il match di domenica sera visto che l’Inter è una squadra molto forte. Per quanto riguarda il caso Theo-Leao, il Milan ha gestito molto bene questa spinosa dinamica in cui i due calciatori hanno detto una bugia, ma il club ha saputo smorzare subito il caso per permettersi poi la possibilità di poter lavorare al meglio nelle prossime settimane delicate”

Riguardo il derby, secondo te attualmente l’Inter parte favorita contro il Milan oppure l’ultimo turno ha cambiato le carte in tavola? In quale zona di campo si giocherà il match e chi saranno gli uomini chiave?

“L’Inter domenica parte favorita contro il Milan, e per quanto riguarda i calciatori chiave del match bisogna vedere chi saranno gli interpreti che giocheranno titolari in quella sfida, sicuramente per i nerazzurri uno dei due attaccanti mentre per quanto riguarda invece la squadra di Fonseca direi l’asse di sinistra potrà incidere nella stracittadina milanese”

La Juventus dopo un ottimo inizio ha frenato con Roma e Empoli con due 0-0, secondo te ci sono troppe aspettative sui bianconeri o davvero questo visti gli investimenti deve essere per forza l’anno della svolta? E’ un Motta in versione Bologna o a tuo parere il tecnico ha capito che la realtà di Torino è ben opposta?

“Per la Juventus deve essere chiaramente l’anno della svolta questo, e Motta come De Rossi ha portato a Torino un aria nuova e idee tattiche fresche. Il difetto che posso trovare nella squadra bianconera è a livello strutturale, perchè un giocatore come Calafiori sarebbe stato veramente molto utile all’ex tecnico del Bologna, nonostante che Koopmeiners lo definisco comunque un ottimo acquisto. C’è da dire anche che la fase offensiva della Juventus come lo era quella del Bologna di Motta non ha grandi numeri realizzativi, aveva un ottima difesa e non subiva gol cosa che sta capitando anche a Torino, e qui deve entrare in gioco Vlahovic il quale deve saper gestire la pressione e non litigare con se stesso e solo il gol potrà permettere al giocatore serbo di essere sereno e tornare a rendere come lui sa fare. Motta? E’ lo stesso di Bologna basta anche guardare le scelte che sta facendo alla Juventus, è un allenatore che non guarda in faccia nessuno e non si basa sul blasone del nome del calciatore che ha in organico, ne sono un esempio le scelte fatte con Danilo e Mckennie” 

Baroni a Roma sponda Lazio è stato accolto con scetticismo dai tifosi, ti chiedo secondo te il tecnico toscano sta correndo un rischio visto che il club doveva rifondare, oppure è il tecnico giusto al posto giusto?

“Per Baroni andare alla Lazio è una grande occasione che il tecnico toscano non si è fatto scappare portando altre idee tattiche e nuove, e poi il mercato in avanti per i biancocelesti è stato importante e ottimo e gli va evidenziato al tecnico il fatto di aver trovato un ottimo modo di gestione dei suoi attaccanti, ne è un esempio la vittoria di lunedì sera contro il Verona. La squadra deve perfezionare la fase difensiva, ma sicuramente con il passare delle settimane accadrà visto che è un organico cambiato e nuovo”

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