ESCLUSIVA – Sassanelli: “L’errore di Motta e Inzaghi è stato sottovalutare il Milan che ha vinto meritando”

 In Interviste Esclusive

Dopo l’addio di Fonseca il Milan volta pagina, e lo fa nel miglior modo possibile con l’arrivo di Conceicao, il quale in pochissimi giorni ha conquistato non solo con il club la Supercoppa in Arabia, ma anche il cuore dei tifosi. La vittoria di Riad può essere uno slancio verso la corsa Champions? Che partita sarà con il Cagliari e quali insidie nasconde? A questi quesiti e non solo ha parlato a Passionecalcio.eu l’attore e tifoso rossonero Paolo Sassanelli.

Conceicao in pochissimi giorni grazie anche alle vittorie prestigiose con Juve e Inter ha conquistato il Milan, ma quale è stata secondo te l’arma vincente del tecnico nelle due partite e che chiave di lettura dai ai due match? Trovi delle due similitudini, considerando come è andata in entrambe?

“Conceicao la sua arma vincente è stata quella di entrare nella testa dei ragazzi, permettendo loro di fare due grandissime partite che facevamo anche con Fonseca, perchè anche con l’ex Shakhtar ci siamo tolti grandissime soddisfazioni con le grandi basti pensare alla vittoria nel derby ma anche a quella di Madrid contro il Real, salvo poi andare in difficoltà nelle partite con le medio-piccole e perdevamo di conseguenza punti pesanti. Conceicao poi ha trasmesso grande grinta al gruppo e determinazione come avrebbe fatto Conte qualora fosse arrivato, e infatti secondo me l’ex Porto si avvicina molto al tecnico leccese essendo un uomo di polso come lui. Se fosse arrivato prima era meglio è troppo facile dirlo ora come ora, adesso è con noi e ce lo teniamo stretto. Le due partite con Juve e Inter sono state diverse perchè con la squadra di Motta i rossoneri in campo non c’erano proprio, mentre nel derby nonostante i due gol presi si sono viste cose belle e importanti”

La vittoria in Supercoppa può essere una svolta per la lotta Champions o il Milan può osare di pensare a qualcosa di ancor più prestigioso?

“Beh lo scudetto attualmente è difficile come obiettivo da ambire per il Milan, ma ho grande fiducia in Conceicao il quale è un allenatore di grandissima esperienza, e sono sicuro specialmente in Europa che la squadra non prenderà le mazzate come in passato e saprà di conseguenza dire la sua. Secondo me per la prossima Champions ci siamo possiamo ambirci tranquillamente, sono curioso però di vedere con il Cagliari come va per capire se la Supercoppa è stato un caso o l’inizio di qualcosa di importante e duraturo. La vittoria della Supercoppa mi ha fatto veramente felice perchè l’abbiamo tolta in primis all’Inter la quale nei derby sta iniziando ad entrare in depressione visto che sta perdendo sempre contro di noi e se perde quello di campionato sarà anche peggio. Conceicao è un tecnico che è riconosciuto come un generale ma sa anche essere un personaggio ironico e goliardico, vedi il balletto post finale con il sigaro che è stato simpatico, e da calciatore era uno che giocava durissimo contro l’avversario ed era tostissimo, e questo lo sta trasmettendo anche come allenatore molto bene”

In Supercoppa tutti i calciatori rossoneri hanno dato il loro contributo, ma se dovessimo andare nello specifico e dare di conseguenza una valutazione precisa, chi è che ti ha sorpreso di più in Arabia rispetto alla vigilia e chi invece ha dimostrato di confermare l’idea che avevi prima della competizione?

“Mi sono piaciuti tutti in Arabia, nessuno secondo me è stato al di sotto rispetto agli altri e hanno dato ciascuno il proprio contributo. Mi ha impressionato molto Musah, il quale è un calciatore di gran cuore quando è in campo e secondo me cresce ancor di più tatticamente diventa a mio modo di vedere un calciatore determinante e devastante. Mi ha entusiasmato molto Abraham che è stato determinante nel derby in finale, ripeto tutti sono stati bravissimi a consentire al Milan di vincere il trofeo anche se devo dire la verita con la Juve nel primo tempo io avrei preferito molto volentieri spegnere la tv per come era iniziata la partita, salvo poi grazie al cielo ricredermi. Un altro calciatore che mi sta piacendo ma a prescindere da Riad è Rejinders il quale sta avendo una crescita devastante e importante, e il Milan adesso non può e non deve assolutamente fare a meno di lui in campo. Mi aspetto invece qualcosa di più da Morata, vorrei da lui quel ruolo da vecchio bomber di una volta che era un killer in area di rigore, e vediamo quello che succederà nelle prossime settimane con Theo”

Secondo te invece da questa Supercoppa l’Inter ne esce con qualche certezza in meno specialmente in ottica scudetto? Se tu dovessi attribuire delle colpe ad Inzaghi e Motta per i due incroci con il Milan quali ti sentiresti di dire?

“E’ tutto da vedere perchè l’Inter la ritengo attualmente ancora la squadra più forte e da battere, che ha un organico importante formato da gente di muscoli  e di intelligenza, a livello di gioco a me personalmente non entusiasma e le preferisco squadre come Bologna, Roma o Fiorentina ma non nego assolutamente che sia una grandissima squadra con un allenatore forte. Per quanto riguarda la Juventus non si capisce sostanzialmente cosa vuol fare, il club sta dando grande fiducia a Motta, il quale sta provando a fare quanto di buono riuscito a Bologna ma in piazze come quella emiliana è più facile perchè hai anche il tempo, a Torino invece non ne hai tantissimo. L’errore di Motta e Inzaghi? Averci sottovalutati, e aver considerato il Milan la più debole delle quattro anche se sulla carta eravamo il club underdog ma la coppa l’abbiamo portata a casa noi”

L’arrivo di Conceicao ha portato entusiasmo tra i tifosi milanisti, i quali si chiedono quale sarà il suo rapporto con Leao. A tal proposito ti chiedo il tecnico lusitano può essere la persona giusta per far esplodere in modo definitivo l’ex Lille e consentirgli di avere quella continuità che gli manca? Cosa ti aspetti ora da Leao che è stato fondamentale nel derby?

“Secondo me si perchè si sta già vedendo un rapporto diretto tra i due, anche se Leao lo aveva anche con Fonseca, e secondo me può essere il tecnico ideale per lui per farlo diventare più forte. Il calciatore la cosa principale di cui ha bisogno è mettere la testa a posto e darsi una “regolata” e facendo già quello e aggiungendo le grandi qualità che lui ha diventerà un calciatore fortissimo ma dipende tutto da lui”

Abbiamo parlato di Leao, ma quali altri giocatori secondo te potranno trarre beneficio dal lavoro di Conceicao e chi invece ritieni non c entri nulla con lo stile di gioco dell’ex tecnico del Porto? Ti aspetti qualcosa dal mercato di Gennaio e per le prossime sessioni?

“Secondo me tutti possono giocare nello scacchiere di Conceicao e possono dare il proprio contributo, ma devono avere il carattere giusto e essere seri perchè il portoghese è una persona che non guarda in faccia nessuno e non guarda il nome e fa bene. Mercato? Beh se deve arrivare un nome tanto per prenderlo teniamoci la squadra che c’è ora, perchè il nuovo innesto deve essere colui che arricchisce il gruppo con le sue qualità e con il talento. Un nome che potrebbe arrivare può essere un alternativa a Pulisic, visto che dalla fascia opposta Jimenez sta facendo benissimo e mi piace molto ma deve ancora capire bene il valore del Milan e l’importanza di indossare i colori rossoneri. Mi auguro poi escano altri talenti in stile Camarda volendo”

Secondo te con Conceicao il Milan può puntare alla vittoria immediata di altri trofei oltre alla supercoppa oppure ritieni che abbia bisogno di tempo? Il duo con Ibrahimovic può essere un punto di forza oppure visti i caratteri esuberanti di entrambi prima o poi uno dei due esplode contro l’altro?

Se arrivano i risultati come è la Supercoppa è chiaro che entrambi sono felici, certo il pericolo che uno dei due possa esplodere c’è visto che sono due combattenti caratterialmente ma sono più che sicuro che sapranno come andare d’accordo, e Conceicao grazie alla Supercoppa ha un ottimo biglietto da visita iniziale. Conceicao ha bisogno di tempo? Beh tutti gli allenatori hanno avuto bisogno di tempo, anche Motta per esempio nelle sue esperienze ha avuto bisogno di tempo e tranquillità e sta cercando di ottenere il massimo anche con la Juventus”

Alla luce di come è andata con Fonseca, cos è che non ha funzionato con il tecnico lusitano e quali meriti gli attribuisci considerando che anche lui i suoi risultati li ha ottenuti? Theo con Conceicao può essere un nuovo acquisto visto le ultime vicende turbolente del francese?

“Fonseca è stato un allenatore che si lamentava che la squadra molte volte non dimostrava quanto di buono faceva vedere in allenamento durante alcune partite e esternava questo suo malumore, ma questo problema doveva risolverlo lui non i giornalisti e ne tanto meno i tifosi, doveva essere lui a capire come risolvere questo problema ed è facile dare la colpa e la responsabilità ai calciatori. I meriti invece del tecnico sono che durante il suo periodo alla guida del Milan, la squadra ha dimostrato di fare grandissime prestazioni con squadre di prestigio ma alla fine della fiera il risultato è davvero poca roba. Theo? Credo proprio di si che Conceicao sia l’allenatore giusto per lui, che possa fargli capire quale strada prendere sia se resta al Milan se il calciatore decidesse di voler andar via”

Sei in scena con lo spettacolo Teatrale Quanto Basta, raccontami di che si tratta e di cosa parla e quali sono le altre date della tournee e chi sono gli altri interpreti

“Quanto Basta è uno spettacolo teatrale che stiamo portando in giro per l’Italia e riinizieremo a farlo a Maggio, ed è un lavoro svolto insieme ad un grande personaggio come Alessandro Piva ed è una storia di due anziano che sono molto legati nonostante si punzecchiano molto, e che hanno paura di perdersi e raccontano l’uno verso l’altro la loro storia e la loro vita quotidiana ed è uno spettacolo riflessivo ma anche dove si ride moltissimo, il giusto mix perfetto per un lavoro teatrale in cui è presente una straordinaria interprete quale è Lucia Azotti. Inoltre sto lavorando ad una serie televisiva che andrà in onda sulla Rai che ho girato ad Ancona in cui c’è anche tra gli attori Giorgio Tirabassi, ed anche un ampio cast femminile”

ARTICOLI CORRELATI