Farris: “Nella ripresa l’Inter che conosciamo, la strigliata di Inzaghi è servita”

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L’allenatore dell’Inter Massimiliano Farris ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria esterna per 2-4 sul campo della Roma.

Ci racconta il colloquio all’intervallo con Inzaghi?
“C’è stata una comunicazione con il mister, che non stava vedendo la squadra come al solito. Poi noi abbiamo riportato ai ragazzi. Nel primo tempo merito della Roma, ma abbiamo preso due gol evitabili. Nel secondo è venuto fuori perché questi ragazzi sono così straordinari. Possono sbagliare una ventina di minuti, ma poi la rimettono a posto. Deve essere un monito: giocare su questi cambi è difficilissimo e anche una squadra come la nostra può andare in difficoltà”.

Cosa è cambiato nel secondo tempo?
“Abbiamo creato quella superiorità che ci è mancata nel primo tempo. Abbiamo trovato le nostre posizioni e giocato tra le linee. Questa è una squadra con giocatori straordinari, al primo segnale riescono a portare il risultato dalla loro parte”.

Serviva più presenza nella loro metà campo?
“L’azione del 2-2 è una di quelle che noi proviamo e riproviamo. Volevamo sfruttare di più i quinti nella metà campo avversaria e così abbiamo palleggiato meglio. Abbiamo creato superiorità sugli esterni, poi c’è tanta qualità da parte dei ragazzi”.

Più importante la vittoria in rimonta o il +7 sulla Juve?
“Tenere le squadre dietro è importante, così come rimontare su questo campo che è diventato sempre più pesante. Nonostante questo, i ragazzi hanno messo sempre più qualità: l’Inter del secondo tempo è quella che conosciamo”.

Più importante Lautaro o Thuram?
“Sono importanti Arnautovic e Sanchez, che quando entrano danno il loro contributo. Si sa che la Roma se ti porta nella tua era è pericolosa e l’assist da un giocatore subentrato è importante”.

Cosa la preoccupa dell’Atletico?
“Ancora non abbiamo messo la testa su questa partita. C’è la Salernitana e adesso prepariamo quella. L’Atletico è una grandissima squadra, la studieremo con calma e cercheremo di affrontarla al meglio”.

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