Grassani: “Patteggiamento Juve un colpo di spugna, ecco perchè”

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Ai microfoni di Radio Capital ha parlato l’avvocato Grassani, il quale rilascia alcune dichiarazioni sulla Juventus basandosi sul patteggiamento relativo alle plusvalenze e gli stipendi: “Decisione giusta? Questa è una domanda da un milione e più di dollari, oltre ai 700mila euro di sanzione, perché con un solo atto di patteggiamento FIGC, Juventus, Procura Federale e organi di giustizia hanno definito ogni pendenza relativa alle plusvalenze, a rapporti opachi con gli agenti, a partnership particolarmente delicate e complesse. Per cui possiamo dire che si tratta di un colpo di spugna giudiziario che cancella ogni strascico d’indagine, iniziate nel febbraio 2022. Rispetto a questa seconda manovra il sentimento comune era quello che potessero arrivare altri punti, e non pochi, di penalizzazione proprio perché le manovre stipendi, oltre ai rapporti con gli agenti e con i club, rappresentavano temi molto scivolosi per la Juventus. Tutto questo affaire giudiziario si è risolto con meno di 800mila euro di sanzione: dal profilo legale è un colpo da maestro che mette d’accordo tutte le parti in causa, ma forse nessuno sarà d’accordo in tutto il resto del mondo del calcio”

Ci sono violazioni che, indipendentemente dall’entità, potrebbero inficiare la regolarità del campionato. Qui non ci sono solamente questioni economiche di soldi da versare a titolo di sanzione, ma ci sono anche diritti dei terzi che sono altri 19 club che hanno partecipato nei campionati oggetto d’indagini nella Serie A, rispetto ai quali il comportamento virtuoso e il rispetto delle norme non paga nella misura in cui oggi, con 700mila euro e un patteggiamento, un club può chiudere ogni pendenza. Il discorso, oltre che in termini economici, è in termini di regolarità. Un campionato di calcio è regolare se non ci sono casi di doping, casi di illecito sportivo e di illecito amministrativo. E l’illecito amministrativo altera un campionato. In questo caso, dopo un primo procedimento, vi erano filoni d’indagine delicati e più pericolosi per i vertici, che sono stati definiti con una sanzione molto, molto modesta. È probabile che l’UEFA decida per l’esclusione della Juventus dalle coppe europee. Non credo si accontenterà delle sanzioni date dagli organi di giustizia interni, ma valuterà quei comportamenti in ottica di rispetto di regole fondamentali di accesso alle competizione europee e che potrebbero costare alla Juve lo stop di un anno”

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