Gravina sull’arresto del procuratore Aia: “Sono scosso, ma il calcio verrà difeso”

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Ad aver fatto scalpore in queste ultime ore è l’arresto del procuratore Aia D’Onofrio, a causa di un’indagine per traffico internazionale di droga tra Italia e Spagna. Gabriele Gravina scosso da questa vicenda, rilascia ai microfoni del Corriere della Sera, queste dichiarazioni: “Sono sconcertato ho subito chiesto riscontro al presidente Trentalange sulle modalità di selezione del Procuratore, in quanto la sua nomina è di esclusiva pertinenza del comitato nazionale su proposta del presidente dell’Aia. Una cosa è certa, la federazione assumerà tutte le decisioni necessarie a tutela della reputazione del mondo del calcio e della stessa classe arbitrale”

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