Inzaghi: “E’ un segnale da grande squadra questa vittoria, io demone di Piacenza? Fa piacere”

 In Campionato Italiano

Intervenuto ai microfoni di Dazn, Simone Inzaghi ha commentato la partita vinta dalla sua Inter contro l’Udinese esprimendo a riguardo queste considerazioni a caldo

A riguardarla l’Inter è ancora più bella?
“Chiaramente sono stati gol molto belli. Sono stati bravissimi i ragazzi, temevo questa gara perché l’Udinese aveva vinto a San Siro col MIlan. Sono in fondo alla classifica ma hanno valori superiori, sapevamo di dover tenere bene il campo, gestire la palla senza allungarci. I ragazzi sono stati bravissimi ad interpretarla per 94 minuti”.

Che risposta è in chiave campionato? 
“Risposta da grande squadra. Abbiamo fatto un’ottima gara. Dobbiamo concentrarci su di noi, quello che accade altrove deve interessarci relativamente. Siamo abituati a giocare dopo, a volte prima; dobbiamo guardare a noi stessi, io e il mio staff dobbiamo incidere su noi stessi. La fortuna è allenare un gruppo grandissimo, che ci dà dentro da luglio. Andiamo avanti in questa direzione”.

Lei ormai è il Demone da Piacenza, le piace il soprannome?
“Fa piacere, ma so che il calcio va veloce. Quindi è giusto godersi questi momenti, abbiamo centrato due obiettivi importanti come gli ottavi di Champions e il Mondiale per club. Davanti a un pubblico così dobbiamo fare queste prestazioni, lo merita la gente e la Curva che anche nei momenti negativi non ci ha mai abbandonato”.

Dimarco è tornato all’Inter ed è diventato un campione, anche su Calhanoglu hai inciso tantissimo.
“Stanno facendo benissimo da due anni e mezzo, ma mi sembrerebbe riduttivo fare nomi. Il secondo gol per un allenatore è bellissimo, ma dobbiamo continuare a lavorare così. Martedì abbiamo una partita importantissima e dobbiamo essere bravi a recuperare energie fisiche e mentali”.

Lautaro ha detto che giocando più alti la squadra si esalta. 
“Quello senz’altro può aiutare, non sempre le partite vanno tutte allo stesso modo. Chiaramente gli attaccanti ci aiutano perché ci alzano come squadra, dobbiamo farlo il più possibile perché insidie e infortuni ci saranno sempre. Stasera con diversi indisponibili abbiamo fatto una grande gara”.

Il sorriso di Frattesi nel finale è certificazione del rapporto tra lei e il gruppo.
“Ero in dubbio se farlo giocare dall’inizio, ma per come ci servirà martedì gli ho detto di star sereno. Lavora benissimo, ci dà soddisfazioni, però davanti ha Barella e Mkhitaryan che sono due grandissimi come lui. Lavora quotidianamente per ritagliarsi spazio, ha fatto gol importanti e deve continuare così. Alla fine ho optato per altri

Ma c’è l’ipotesi di vederlo quinto a destra?
“No, non è un’opzione. Le opzioni sono Dumfries e Cuadrado, due grandissimi giocatori. Il primo ha avuto un problema, l’altro sta stringendo i denti ma non aveva i novanta minuti nelle gambe. Per mia fortuna ho un giocatore come Darmian”.

 

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