Inzaghi esulta: “Vittoria fondamentale, ma è assurdo giocare dopo 72 ore”

 In Campionato Italiano

Al termine della partita vinta contro l’Empoli, ai microfoni di Dazn ha parlato Simone Inzaghi, il quale esulta e analizza a caldo il match rilasciando queste dichiarazioni: “Nel primo tempo avevamo il predominio ma eravamo prevedibili, sapevamo di poter essere più efficaci, Poi il gol di Lukaku ci ha aiutati, abbiamo fatto un’ottima partita, difficile, a 72 ore dalla gara col Benfica che ci ha portato via tante energie”

È la risposta che si aspettava?
“Assolutamente, ottima risposta e bellissimi segnali. Giocatori che non giocavano da un po’ di tempo hanno risposto alla grande, ma non avevo dubbi. Ci prendiamo questa vittoria importante, ci voleva. Questa era la settimana nelle quale le squadre potevano riposare un po’ ma abbiamo questa semifinale di Coppa Italia che abbiamo voluto con tutte le forze, cercando di farla al massimo”.

Lukaku sembra tornato quello vero, quanto sarebbe importante?
”Importantissimo, noi l’avevamo preso per questo. Sappiamo quanto ha sofferto lui, purtroppo nel calcio succedono imprevisti: lui sta lavorando bene come tutti gli altri attaccanti, per un allenatore è bello avere un problema di abbondanza come non mi è mai capitato in questa stagione”.

Lukaku la metterà in difficoltà in vista della gara contro la Juve?
“No, in difficoltà no. È un bel problema che spero di avere in tutti i reparti: eccetto Skriniar, mercoledì spero di avere tutti a disposizione. Per quanto riguarda la grazia a Lukaku, sono contento per il ragazzo ma soprattutto per il gesto della Federazione, grandissimo per tutto il sistema e soprattutto per i giovani che guardano il calcio”.

Tra il primo e il secondo tempo è cambiata la velocità della palla.
“È vero e deve esserci sempre, trovavamo una squadra che ci aspettava in prima battuta. Con una circolazione più veloce riesci a saltare la prima linea loro e diventa tutto più semplice”.

Coppa Italia, Lazio, poi il derby in semifinale di Champions. Come si approccia a queste settimane, per evitare che i giocatori siano distratti da quella super partita?
“Sarà una sfida importante, con una finale in palio nella manifestazione più importante d’Europa. Però prima ne abbiamo tante da affrontare e non abbiamo tempo per pensare più in là, siamo già a 72 ore dalla prossima partita. Il calendario è questo, obiettivamente folle perché si gioca tantissimo. Non dovremo però avere alibi”.

Quando Lautaro e Lukaku giocano insieme sembrano cercarsi più degli altri. Potrebbe tornare una coppia fantastica.
“Sì, però Lukaku aveva riposato per 72 minuti col Benfica e Lautaro aveva riposato per 60 minuti col Monza, più 60 oggi. Dzeko e Correa non si tirano mai indietro quando li chiamo in causa. Ho la fortuna di poterli scegliere, cercherò di scegliere per il bene dell’Inter come ho sempre fatto”.

Calhanoglu e Brozovic insieme li rivedremo?
“L’hanno dimostrato l’anno scorso, con la cavalcata fatta nelle coppe e gli 84 punti in campionato, hanno giocato spesso insieme. Quest’anno Brozovic è mancato un po’, Mkhitaryan ha giocato partite strepitose, poi c’è Barella, c’è Gagliardini che non sbaglia mai, Asllani che sta crescendo tantissimo. Spero di averli sempre tutti e sei per poterli gestire al meglio”.

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