Inzaghi: “Il derby? Abbiamo poco tempo ma lo vogliamo vincere. Thuram? Sono soddisfatto”
Ai microfoni di Dazn al termine della partita vinta dall’Inter contro la Fiorentina, ha parlato Simone Inzaghi il quale analizza la partita e si proietta al derby che si disputerà dopo la sosta: “La cosa più bella? Il saluto finale del pubblico, abbiamo fatto tre ottime partite. E’ dal 13 luglio che i ragazzi lavorano bene, hanno un entusiasmo contagioso. Sappiamo che è solo l’inizio, ma sono ottimi segnali”
Tanta produzione offensiva. Thuram?
“Ha fatto molto bene, mi era piaciuto anche nelle altre due partite. Volevo trovasse il gol, sono contento. Ha fatto bene come tutti, sono molto soddisfatto”.
La cattiveria nella riconquista palla. Bastoni era dappertutto.
“Una cosa che stiamo facendo molto bene, c’era la voglia di non prendere gol e concedere poco. Merito di tutta la squadra, non solo dei difensori, anche gli attaccanti si sono sacrificati. Continuiamo così”.
Lautaro può diventare capocannoniere?
“Lo speriamo, ha tutte le qualità per farlo. Al di là del gol, è bello vedere come si sacrifica. Sono molto soddisfatto, sta facendo benissimo con me. E’ un leader, è in continua crescita”.
Il derby quanto la stimola? Meglio o peggio dopo la sosta?
“Sappiamo cosa rappresenta il derby per tutto l’ambiente, chiaramente c’è questa sosta con tanti giocatori che andranno in Nazionale. Qualcuno avrà due gare ravvicinate e tantissime ore di volo, ma è così il calendario. I ragazzi sono contenti di andare a difendere la propria Nazionale. Noi li aspettiamo, sappiamo che c’è l’anticipo di sabato: avremo poco tempo come il Milan”.
Il turnover di centrocampo.
“L’Inter è la grande motivazione per tutti. Adesso abbiamo avuto una gara settimana, ho riproposto gli stessi ma abbiamo bisogno di tutti. Dopo la sosta recupereremo pure Acerbi, Sanchez e Sensi. Avrò più scelte”.
Come hai visto Pavard e Klaassen?
“Klaassen ha fatto un allenamento ieri, è un giocatore che conosciamo: ci darà una mano. Pavard ha fatto due allenamenti, sappiamo che giocatore è. Volevo metterlo, ma ho mandato in campo Asllani perché se lo merita ed è un altro ragazzo su cui punto fortemente”.
Rosa più profonda?
“Lo dirà il tempo, abbiamo rinnovato tanto: ci sono 12-13 giocatori nuovi che sono venuti con tantissima voglia di fare bene. Abbiamo perso ragazzi importantissimi, ma sono arrivati giocatori esperti e giovani”.