Lazio, Castellanos e la somiglianza a quel giocatore: la parabola che riporta indietro nel tempo

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La prima stagione di Felipe Caicedo alla Lazio finì in quel di Crotone, con un’occasione fallita e tante critiche piovute addosso all’attaccante ecuadoriano. Sembrava il punto di non ritorno, invece da lì partì una favola bellissima.

Nella Lazio di oggi c’è una parabola che ricorda quella del primo anno di Caicedo, quella di Castellanos. Il Taty ha mostrato qualità tecniche, ma ha fatto fatica a segnare. Come riporta Il Messaggero c’è anche una curiosa similitudine sui gol totali segnati: esattamente 6 come l’ecuadoriano (Castellanos 4 in Campionato e 2 in Coppa Italia, Caicedo 3 in campionato e 3 in Europa League). Nelle stagioni successive il Panterone trovò il suo equilibrio alle spalle di Immobile e Correa, diventando un titolare aggiunto, prezioso quando partiva dal 1′, divino nei finali di partita. Chissà che alla lunga Castellanos non diventi proprio il nuovo Caicedo.

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