Marotta contro Skriniar: “Ha fatto un torto all’Inter ed è stata una vera delusione”

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Ai microfoni della Gazzetta dello sport ha parlato il dirigente dell’Inter Beppe Marotta, il quale si scaglia contro Skriniar che ha lasciato quest’estate l’Inter per il Psg

Perché Lautaro allungherà il contratto?
“Lautaro non è come Skriniar. Avere calciatori fidelizzati è un valore aggiunto. Il massimo, per una società, è avere un calciatore che rinuncia ad andare in squadre più importanti pur di rimanere legato al suo club”.

Perché in estate a un certo punto l’Inter ha spostato il budget fissato per l’attacco sulla difesa?
“Perché nel frattempo si era creata l’opportunità di prendere un profilo di giocatore importante per il presente e il futuro. Pavard ha un valore patrimoniale forte indipendentemente dal ruolo”.

Su Skriniar.
“Ho provato un forte sentimento di delusione. Perché quando un giocatore non rinnova, non va contro la classe dirigenziale o contro il presidente, ma va proprio contro la storia e il valore del club. Ha fatto un torto all’Inter, non alle persone. Avrebbe potuto rinnovare, gli abbiamo proposto tante soluzioni del genere, anche quella di fissare una clausola rescissoria che tutelasse sia lui sia le esigenze dell’Inter. Ma ha sempre detto no”

Crede a un’altra finale di Champions League? 
“Sì, ci credo. Perché a differenza dello scudetto, dove vince sempre il più forte, la Champions è un po’ come la Milano-Sanremo nel ciclismo: contano anche le circostanze favorevoli”.

A gennaio farete mercato? Si parla di Taremi come obiettivo.
“Non credo. Però siamo l’Inter e siamo sempre attenti a ogni situazione. E ci tengo a dire una cosa: prima i giocatori erano restii ad accettare l’Inter, adesso in tanti vogliono venire, la scorsa estate abbiamo dovuto dire parecchi no. Thuram, Sommer e Pavard ci hanno scelto, vuol dire che l’Inter è considerata credibile”.

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