Nesti: “Non è stato un Milan bello, ma cinico e fosforescente”
Alla luce della vittoria del Milan di ieri sera contro il Tottenham, che consente alla squadra di Pioli di aggiudicarsi il primo match degli ottavi di finale, ha parlato a Tuttomercatoweb il giornalista Carlo Nesti: “Sarebbe stato troppo, dopo 4 sconfitte e 1 successo, pretendere un Milan spettacolare. Ma il fosforo, sotto forma di consistenza e razionalità, è stata la chiave vincente. Sul piano tattico, la squadra di Pioli ha vinto il duello con il Tottenham, perché, capitalizzando il lampo iniziale del gol di Diaz, ha preso le misure dell’avversario per tutti i 90 minuti. Se, da una parte, i rossoneri hanno avuto 2 sole grandi occasioni, al 78’, nel giro di un minuto, con la sventurate zuccate di De Katelaere e Tiaw, dall’altra, gli uomini di Conte non hanno mai visto Tatarusanu, se non con insidie in fuorigioco. In difesa (a 3), sorprendente Tiaw su Kulusevski, e ringhioso Kjaer su Kane. Ai lati, vigile Saelemaekers su Perisic, e pungente Hernandez, tormento di Royal a tutta fascia. In mezzo, meglio il guerriero Tonali della sentinella Krunic. In attacco, Leao luminoso a intermittenza, ma per lo meno tangibile, dopo tante deludenti sparizioni.”