Ranieri: “De Rossi? Daniele è un predestinato ma lunedì gli impediremo di vincere”

 In Campionato Italiano

Alla vigilia della trasferta contro la Roma di campionato, Ranieri ha tenuto la sua consueta conferenza stampa pre gara rilasciando a riguardo queste parole

Sono arrivati Mina e Gaetano, è soddisfatto e se i giocatori possono giocare subito?
Sì, sono soddisfatto. Abbiamo perso Goldaniga e Mancosu. Sono due giocatori che hanno ottime referenze. Sono pronti per giocare, vediamo lunedì.

La condizione degli infortunati e l’effetto De Rossi?
Sulemana no, forse martedì per l’allenamento. Io faccio questo lavoro per le emozioni. Roma dà delle emozioni particolari come sempre e anche stare qui a Cagliari. Daniele… spero che il predestinato riesca a fare la carriera che merita. Lui è un ragazzo serio, era un allenatore in campo. Speriamo questa sia la strada giusta per la sua carriera.

Luvumbo sarà disponibile e come si affronta questa Roma?
Aerei permettendo Luvumbo dovrebbe arrivare stasera. La Roma è una grande squadra, grandi giocatori. Cerca la terza vittoria, faremo di tutto per non permetterglielo.

C’è qualche giocatore che ha chiesto e non è arrivato?
Le pare che glielo dico? (Ride, ndr). La società si è mossa come meglio non avrebbe potuto. Gaetano lo avevamo nel mirino, anche Mina. Sono venuti e siamo contenti.

Che De Rossi si aspetta e tatticamente che Roma si aspetta?
Una squadra che ama il possesso palla per poi sorprenderti internamente o con i terzini. Ha ottima qualità, avranno il 60-70% di possesso palla. Dovremo fare tesoro di quel possesso che ci toccherà.

I punti forza ora iniziano a pesare il doppio… che atteggiamento serve?
Quello di giocare il nostro calcio, senza paura. Abbiamo visto che quando siamo disperati facciamo cose buone. Allora dobbiamo essere disperati subito. Ci sta perdere contro grandi squadre, ma non dobbiamo perdere la serenità di fare il nostro campionato.

Il Lecce ha fatto un po’ il Cagliari, si può sognare di battere una grande…
Se l’è meritato il Lecce. Battere una grande? Fino ad ora non ci riamo riusciti, ci siamo andati vicino.

C’è la possibilità di rivedere i due attaccanti?
Stanno salendo di tono, sia Pavoletti, che già era in buone condizioni. Sia Lapadula, al momento giusto giocheranno insieme.

Il Cagliari non ha ceduto nessuno per fare cassa, chi non ha reso quanto ci si aspettava ora non ha più scuse?
Shomurodov ci vorrà un mesetto circa, non possiamo rischiare. Sono diventati dei ‘pesci’ perchè fanno piscina, ma facciamo un altro sport (ride, ndr). Abbiamo una buona squadra, sono positivo. Sarà dura, ma sono sicuro che ce la faremo.

Che squadra sono Roma e Cagliari rispetto all’andata e se ci sono accorgimenti particolari con Mina
Mina è un giocatore che già ha giocato in Inghilterra, un po’ ovunque. Ha un bagaglio nazionale di tante battaglie, devo solo metterlo a punto fisicamente, ha fatto pochi minuti, sperando che non si faccia male, perchè è un ragazzo un po’ soggetto a contratture e lui è un generoso, ed è ‘pericoloso’ perchè ti dice che sta sempre bene. Roma e Cagliari sono differenti rispetto all’andata, la Roma ha cambiato sistema di gioco, non c’era Pellegrini, lunedì ci sarà. Noi speriamo di essere migliorati,, vedremo.

Quanto sarà emozionante questa serata?
Roma è sempre una cosa speciale per me. Un po’ come quando tornavo a Cagliari, è qualcosa che ti dà di più. Ma andiamo a martellare perchè abbiamo bisogno di punti.

Nell’altra partita ha inserito prima Prati poi Viola, che situazione hanno?
Stanno bene, sono disponibili.

Un giocatore come Obert, che può sembrare abbia meno spazio, come lo vede. Ed è d’accordo con quanto detto ieri da Mina?
Lui è un leader, i leader hanno piacere a giocare contro campioni. Obert? Gli mangerei la testa, è fortissimo, gliel’ho sempre detto. Si sta perdendo tante partite, è un giocatore di grossi livelli, ma che ce lo faccia vedere.

Jankto non sta mantenendo le promesse…
Non è il giocatore che mi aspettavo, gliel’ho detto. Dev’essere un pezzo importantissimo nel nostro scacchiere. Poi è cosi, alcuni giocatori non sai come rispondono, ed è un peccato. Per me è stato molto importante, era titolare inamovibile, dispiace più a me che a lui.

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