Roma, senti Saelemakers: “Qui mi sento come in una famiglia, il mio futuro? Non dipende da me”
La posizione più centrale in cui hai giocato contro il Lecce ti piace o preferisci il ruolo da esterno?
“E’ una posizione che mi piace. Avevo parlato con il mister e gli avevo detto che mi sento bene sia a giocare dentro il campo che quinto a centrocampo. Dopo posso aiutare la squadra gioco, poi l’importante in questo periodo è fare punti e le mie prestazioni passano in secondo piano”
Nella tua testa c’è la possibilità di prolungare la permanenza a Roma nonostante la scadenza del prestito?
“Qui mi sono trovato bene da subito, come una famiglia. Mi sento bene qua e per il momento la cosa più importante per me è giocare a calcio e aiutare la squadra. Per il futuro vedremo, non dipende solo da me. Io adesso ho la testa a Roma”
Che tipo di aria si respira nello spogliatoio?
“Penso che l’aria nello spogliatoio non sia mai cambiata da quando sono arrivato qua. C’è determinazione, voglia di fare bene e lavorare duro. Poi per le cose che succedono c’è anche un po’ di sfortuna. Penso che noi giocatori siamo sempre stati professionali e abbiamo dato tutto. Il ritorno di Mister Ranieri ci ha anche dato una spinta in più per ritornare in alto ed è quello che stiamo provando a fare”
Come vedi il tuo futuro nella Roma dopo aver recuperato dall’infortunio?
“L’infortunio è stato un momento difficile. Io non sono stato molto soggetto a infortuni, quindi è stato un momento brutto della mia carriera. Ora l”importante è riportare la squadra dove deve essere. Per il futuro spero di essere un protagonista e di aiutare la squadra”.