Sgarbi contro il sindaco Sala: “Abbattere il Meazza è un crimine”
A far discutere in queste ultime settimane, è il futuro dello stadio Meazza, che per consentire la costruzione di un nuovo impianto rischia di essere abbattuto. Ad intervenire sulla vicenda è Vittorio Sgarbi, il quale a il Giornale replica duramente contro il sindaco di Milano Sala: “Grave è il tentativo di intimidazione del sindaco di Milano Giuseppe Sala che, per impedirmi di dire la verità sul piano politico e sul piano dei miei compiti governativi, minaccia di ‘scrivere al Presidente del Consiglio per capire con esattezza quali sono le deleghe del sottosegretario Sgarbi’, con il subdolo riferimento al fatto che i vincoli li mette la Soprintendenza.”
“Incredibile caso di ignoranza perché, come tocca a lui sindaco, la politica indica gli atti di indirizzo e ha il dovere di segnalare agli uffici competenti irregolarità e omissioni. Dovrebbe bastargli, nella sua proterva volontà di impedirmi di dire quello che pensano molti milanesi e anche molti esponenti della sua maggioranza rispetto al progetto criminale di abbattere lo Stadio Meazza a San Siro. Perfino Silvio Berlusconi ha battuto un colpo e, a seguire, Massimo Mucchetti, autorevole esponente del Pd, Massimo Moratti e Bruno Tabacci che non sono di centrodestra. L’abbattimento dello Stadio Meazza è, oggettivamente, un crimine. Io non faccio ‘esternazioni’, esprimo pensieri che rappresentano la condizione naturale delle funzioni ministeriali rispetto alla tutela”