Vocalelli su Milinkovic: “È il giocatore perfetto per ogni allenatore”
Su La Gazzetta dello Sport è stato pubblicato l’editoriale di Alessandro Vocalelli. Ecco cosa ha detto il giornalista sul Sergente della Lazio: “Ma il laziale è il prototipo dell’uomo – prima ancora del calciatore – che tutti gli allenatori vorrebbero avere. Carismatico ma mai arrogante, ambizioso ma mai presuntuoso, dominante ma mai egocentrico. Poi c’è il calciatore, superiore nel modo di occupare la scena e il centrocampo: anzi no, il campo per intero, dalla sua difesa alla prima linea. Sergej ha tecnica, disponibilità, intelligenza, fiuto e uno spiccato senso della squadra. Ha piedi educati che gli permettono – come dicevamo – di accarezzare il pallone con la suola, nascondendolo con il suo fisico possente. È atleticamente fortissimo: 192 centimetri che ne fanno un faro per i compagni. Ha i tempi del campione, che vuol dire immaginare calcio e sapere quando è il momento di abbassarsi e quando invece occorre trascinare più avanti tutta la squadra. È fortissimo di testa e oltre a farsi sentire nell’area avversaria è il primo, disponibile e pronto al sacrificio, a difendere la propria. È decisivo nei trenta metri, e non a caso ha chiuso anche l’ultimo campionato con 8 assist e 9 gol. Già, nove gol: quattro di destro, due di sinistro, uno su punizione e due di testa. Il repertorio di un calciatore che, a 28 anni, vuol mettere una firma nel calcio di altissimo livello. Ecco perché la Lazio, che farà la Champions, non ha perso tutte le speranze. Ecco perché – a cominciare dalla Juve – lavorano in tanti sottotraccia, pronti a puntare su Milinkovic. D’altronde, da Zidane a Pirlo, il 21 è sempre stato un numero speciale”